Francesco Vitali
di Federica Nardi
Francesco Vitali riconfermato segretario provinciale del Pd con il 61 percento. I congressi dei singoli circoli, che si sono svolti in settimana, hanno decretato la sua vittoria contro l’avversario dell’ala renziana Osvaldo Messi, che ha ottenuto il 39 percento. Le ultime votazioni sono terminate alle 19. Si chiude così la sfida elettorale e si apre una stagione in cui il partito sarà chiamato ad affrontare compatto le sfide del territorio, in primis quella dell’emergenza terremoto. Vitali sarà proclamato la prossima settimana, in assemblea. “Finita la competizione ora inizia il lavoro più grande, di portare avanti partito per i prossimi 4 anni – commenta Vitali -. Bisogna ritrovare e praticare quell’unità che forse abbiamo dato impressione di non avere. Ma dobbiamo assolutamente praticarla nel lavoro che dobbiamo fare. Voglio aprire a tutte le varie sensibilità del partito per costruire insieme e pensare prima di tutto al bene del nostro partito. Il lavoro da fare in una provincia martoriata dalle disgrazie del terremoto e da tanti problemi che c’erano già prima ci deve vedere coinvolti e protagonisti”.
Osvaldo Messi
Un’unità che, specifica Vitali, “dovrà essere attuata tramite la segreteria e spero ci possa essere il contributo di tutti senza che nessuno si tiri indietro, con la volontà di aver chiuso un confronto ma aperto il lavoro da portare avanti tutti insieme”. Il rivale Messi rimarca che “il 40 percento rappresenta una minoranza importante che chiede il cambiamento. Sono comunque soddisfatto perché dopo le tensioni iniziali c’è stato un confronto leale e civile tra candidati ed è emersa la soddisfazione degli iscritti perché c’è stata finalmente la possibilità di confrontarsi all’interno dei circoli. Certo, bisogna iniziare un percorso unitario ma il clima è sereno”.
....e dietro l'avvoltoio.
Annatevene a casa tanto non vi voterà nessuno!!!!!!
E bla bla bla sempre le stesse parole... Cambiare tutto per non cambiare niente...
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Ah, finalmente la decisione è stata presa. Cominciavo a preoccuparmi. Però colpire alla schiena il povero Renzi che per voi si sta facendo insultare in tutte le stazioni dove si ferma.
Com’è che gli ha risposto quella signora a cui il tribolato chiedeva come stava? Ah,” “Com’ ammàmete”. E voi mentre lui raccoglie tutti gli improperi che giustamente dovrebbe dividere con ognuno di voi, lo pugnalate con questa decisione tanto sofferta ma che poi non si capisce bene a che serve, ma contenti voi…. Certo ch voi del Pd siete strani. Il giorno prima tutti in treno a sparar caz…e, e il giorno dopo sparate su di lui. Ah, non credo che la prenderà bene,solo non vorrei che ci andasse di mezzo il Comi brutalmente cancellato dalla lista dei seguaci dell’inossidabile e soprattutto testardo segretario del vostro partito.Ah, ma lui lo sapeva che una volta partito col treno a rischiare il ridicolo anche per voi, gli avreste voltato le spalle. Poi quando anche quando quella mezza tacca del conte se tutto andrà come previsto con il rosatellum, col cavolo che lo spianta, non so che cosa resterà di lui. Speriamo che come Sansone dirà: ” Muoio io ma con tutti i filistei “
il Sig. Vitali non avrebbe fatto più bella figura se avesse esordito dicendo che la sua priorità sarebbe stata per il bene della Provincia ?
Dopo Monna Lisa , sarà Sciabbichetti ad essere sottoposto allo studio del suo amabile sorriso. Sottoposto ad un gruppo di ricercatori dell’università di Friburgo( il termine è generico senza specificazione sul tipo di ricerca che questi studiosi fanno di solito, comunque anche questo è un mestiere e quando qualcuno ti chiede” Ma lei, che mestiere fa”, “ Il Ricercatore “, l’effetto figurone è assicurato ), dopo secoli hanno svelato finalmente il segreto della Gioconda, il cui sorriso non è ambiguo e enigmatico, ma esprime semplicemente contentezza. E adesso tutti sotto con un compito ben più arduo: svelare che tipo di sorriso sia quello dello Sciabichetti qui immortalato dietro il vincitore di una strana gara in cui non si perde e non si vince niente, del tutto incomprensibile , ma quant’è “c’est la vie “. Civettuolo, satirico, grottesco, sarcastico, sotto i baffi, maligno, beffardo, trionfante, di malcelata arroganza, ironico, isterico da gatto e la volpe che con sguardo bonario non tradisce l’ansia della nevrosi e compiacente ( questo lo fa con tutti, non si sa mai, serve sempre, è il sorriso più usato dai veri politici, lo so che qui c’è da fare un eccezione, ma una chance gliela vogliamo dare una volta ? No eh. E’ vero meglio di no, senno sembra che si scrivano corbellerie). Il personaggio va rispettato, in senso lato, cioè non dev’essere assolutamente modificato, deve mostrare tutta la sua personalità, simpatia, forza dirompente, ciclonico e bello. Eh sì dai ,un po’ di ignobile quanto falso ” far fair ” con un tocco di gentile riguardo non guasta mai. Ricercate un po’ scienziati friburghesi o friburganti. Però adesso con l’ausilio di computer, software e pure con Art Shop con cui potete persino isolare il sorriso e metterlo in bocca ad un Tiranno Rex o ad uno squalo per compararlo, non fateci aspettare altri secoli.