
Marco Rodari, conosciuto come “Clown il Pimpa”, è tra gli ospiti del festival
La Città del sorriso è pronta a un’altra festa tra nasi rossi, artisti di strada, colori, solidarietà, street food e condivisione. La 13esima edizione del “Clown & clown, festival internazionale di clownerie e clown terapia” si terrà a Monte San Giusto dal 24 settembre al primo ottobre. Il tema principale di quest’anno è la diversità e prevede conferenze sulla clown terapia a cura della Federazione nazionale clown dottori, collaborazioni con le associazioni M’illumino D’immenso onlus e Anffas Macerata onlus. Tutti uniti per un grande progetto in cui amore per il prossimo, condivisione e solidarietà sono gli assi portanti. Come sempre la città si trasforma in un grande circo a cielo aperto grazie ad una eccezionale opera di arredo urbano realizzata dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Tra gli ospiti torna Andrea Caschetto e arriva per la prima volta Clown il Pimpa, al secolo Marco Rodari, impegnato in zone di guerra con progetti a Gaza, Bagdad, Alessandria D’Egitto e Aleppo.

Centinaia di addobbi, piccoli ed enormi, tutti realizzati artigianalmente dalla stragrande maggioranza dei cittadini di Monte San Giusto
Centinaia di addobbi, piccoli ed enormi, tutti realizzati artigianalmente dalla stragrande maggioranza dei cittadini, formano «una grande opera di arredo urbano – sottolineano gli organizzatori – che negli occhi dei visitatori farà riscoprire quella scintilla che si vede solo negli occhi dei bambini quando scoprono qualcosa di nuovo». La magia sarà davvero completata quando l’enorme naso rosso, che domina dal campanile della chiesa, avrà preso posto e verrà illuminato con il tradizionale countdown collettivo nel primo giorno di festival. Come da tradizione, all’ingresso del borgo antico viene posizionato un portale che segna il confine tra fiaba e realtà, uno “stargate” che quest’anno sarà rinnovato e arricchito di arte, con un progetto realizzato dall’artista maceratese Stefano Calisti, detto anche “Prestigiatore dei colori”. Calisti ha realizzato appositamente per il Festival un’opera secondo lo stile che lo contraddistingue. Ha dipinto un paesaggio onirico in cui sogno e realtà finiscono per fondersi proprio nella Città del sorriso. L’inaugurazione di domenica 24 settembre alla presenza dell’artista svelerà il mistero e darà il via alla settimana del Festival. Nel corso dell’evento finale verrà consegnato come di consueto il premio “Clown nel cuore”, riconoscimento che viene assegnato a personaggi illustri che si distinguono per aver unito la propria comicità alla solidarietà o che, attraverso l’arte del proprio lavoro, abbiano saputo trasmettere la gioia di vivere. Negli anni sono stati insigniti del premio personaggi importanti come Giorgio Panariello, Enzo Iacchetti, Michael Christensen, Lino Banfi, Patch Adams, Giobbe Covatta, Don Luigi Ciotti, Enrico Brignano, Flavio Insinna, Andrea Caschetto e Dario Ballantini. Il personaggio vincitore del premio di questa edizione verrà svelato solo a pochi giorni dall’inizio.
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