Ricostruzione post-terremoto e la situazione in cui versa la sanità regionale: questi gli argomenti all’ordine del giorno dell’incontro del coordinamento provinciale di Forza Italia Macerata che si è tenuto a Sarnano. «Al riguardo si è unanimemente riconosciuto come la situazione sanitaria, nella provincia, sia particolarmente precaria – si legge in una nota diffusa dal coordinatrice Lorena Polidori – Lo stato in cui versano molti centri ospedalieri è quasi imbarazzante. Le facili promesse del presidente Ceriscioli sono, ad oggi, puntualmente disattese. Le liste di attesa – suo cavallo di battaglia durante la campagna elettorale – si sono addirittura allungate. Segnaliamo con disappunto, a questo proposito, che le nostre proposte, finalizzate ad una sburocratizzazione e allo snellimento delle prenotazioni non sono state nemmeno prese in considerazione. Altra nota dolente della sanità provinciale maceratese il dibattito sull’ospedale unico, che si è fermato alla sola teoria perché nulla si è concretizzato – sottolinea Polidori – A tale riguardo Forza Italia è concorde sulla riqualificazione degli ospedali esistenti, abbandonando l’ipotesi di ulteriori, ingenti spese per costruire una nuova struttura unica, soprattutto in questo momento in cui la nostra provincia è piegata dai postumi degli eventi sismici che l’hanno colpita e alle prese con una ricostruzione che, ad un anno dal primo terremoto, stenta a decollare».
La coordinatrice di Forza Italia precisa: «Importante il contributo del collega di partito Daniele Berardinelli coordinatore provinciale di Ancona che sottolinea come alcune decisioni abbiano ripercussioni su tutto il territorio regionale e non solo sulle singole province. A titolo esemplificativo, l’enorme dispendio di danari per la costruzione di nuovi uffici a Fabriano, quando ad Ancona molti immobili erano vuoti e in disuso. Si registrano trasferimenti d’ufficio di medici e promozioni a ruolo di primario senza concorsi, come è avvenuto sembrerebbe a Fermo con un primario calato dall’alto. Esemplare, come caso di pessima gestione della cosa pubblica, la mancata discussione in assemblea regionale della destinazione di duecento milioni di euro in ambito sanitario. Siamo convinti che in una fase complessa e delicata come questa sia umanamente impossibile per chiunque gestire la ricostruzione e la sanità assieme – evidenzia Polidori – Il presidente Ceriscioli, pur collezionando figuracce quotidiane, insiste pervicacemente nel mantenerle entrambe con risultati catastrofici. La provincia di Macerata (quella più colpita dai danni) risulta la più dimenticata e trascurata. Dalla riunione del coordinamento di ieri un importante contributo, dal quale ci aspettiamo un immediato e positivo riscontro, è venuto dal sindaco di Sarnano Franco Ceregioli – conclude – l’istituzione di una cabina di regia di ambito provinciale, così da creare una governance che faccia sintesi tra le istanze dei vari territori, ma soprattutto possa interloquire, con fare propositivo con la Regione in vista della ricostruzione post sisma».
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