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La storia del campione paralimpico Farroni
raccontata dalla mamma

SAN SEVERINO - La settempedana Clelia Rumachella presenterà la biografia del figlio dal titolo "C'era una volta il mago" sabato 18 marzo alle 21 al teatro Italia

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Giorgio-Farroni

Giorgio Farroni con una delle tante medaglie vinte

 

Il campione paralimpico Giorgio Farroni autograferà il trofeo più grande, il libro dove viene raccontata la storia della sua vita sabato 18 marzo alle 21 al teatro Italia a San Severino (ingresso gratuito). I Teatri di Sanseverino presenteranno il libro scritto dalla settempedana Clelia Rumachella, mamma di Giorgio, dal titolo: “C’era una volta il mago”. La nuova data è stata confermata dalla direzione artistica dopo un rinvio causato per motivi di salute. L’incontro si sarebbe dovuto tenere, infatti, agli inizi di febbraio. La pubblicazione, edita da Halley, racconta la storia di questo straordinario atleta paralimpico vincitore di numerose medaglie. Nato a Fabriano il 28 settembre del 1976, Giorgio è affetto da una distonia emiplegica alla parte destra del corpo. A 14 anni subisce tre interventi di denervazione alla mano e al braccio destro che gli permettono di dedicarsi più concretamente all’attività sportiva e coltivare la sua passione per la bicicletta che, in un primo momento, è indirizzata verso la mountain bike. Giovanissimo entra a far parte del mondo del ciclismo paralimpico, specializzandosi nelle gare su strada e nella cronometro, categoria MT2. Tesserato con il “Gruppo Sportivo Forestale”, dopo solo un anno di attività ottiene la convocazione da parte del Ct azzurro, Mario Valentini, e partecipa alle Paralimpiadi di Sydney 2000. Nel 2008 arriva il suo primo grande risultato in ambito internazionale: vince una medaglia di bronzo nella gara su strada alle Paralimpiadi di Pechino 2008. L’anno successivo prende parte ai Mondiali di Bogogno, in Italia, e porta a casa ben due medaglie d’oro, sia su strada che sulla cronometro. Da qui Giorgio continua a collezionare medaglie: ai Mondiali di Baie-Comeau 2010, in Canada vince due argenti in entrambi le sue specialità e ai Mondiali di Roskilde 2011, in Danimarca, una medaglia d’oro nella sua gara preferita, quella su strada. Giorgio Farroni, ormai campione affermato a livello internazionale, nel 2012 vince la Tappa di Coppa del Mondo di Roma, aggiudicandosi la medaglia d’oro sia nella gara su strada che nella crono e, qualche mese dopo, alle Paralimpiadi di Londra conquista un argento su strada. L’anno successivo i risultati arrivano sia dalla Tappa di Coppa del Mondo di Merano, dove Giorgio vince un bronzo su strada e uno nella gara a cronometro; sia dalla Tappa di Coppa del Mondo di Matane, in Canada dove si aggiudica sempre un bronzo su strada e una medaglia d’argento nella crono; ed infine qualche giorno dopo, sempre in Canada, partecipa ai Mondiali di Baie-Comeau 2013 e si ferma al 4° posto, ad un passo dal podio. Anche il 2014 è un anno ricco di soddisfazioni per Giorgio Farroni: vince una medaglia d’argento su strada alla Tappa di Coppa del Mondo di Castiglione Della Pescaia, un altro argento su crono insieme ad una medaglia di bronzo su strada alla Tappa di Coppa del Mondo a Segovia 2014, in Spagna ed infine arriva un bronzo, sempre su strada, ai Mondiali di Greenville, in South Carolina. I campionati mondiali e le paralimpiadi sembrano essere le competizioni preferite di Giorgio: ai Mondiali di Nottwil 2015, in Svizzera, infatti, si aggiudica la medaglia d’argento nella gara a cronometro. L’ultima sua grande impresa quella ai Giochi Paralimpici di Rio De Janeiro 2016.



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