di Federica Nardi
Blackout da quasi 12 ore a Tolentino e San Severino dove ieri la luce è saltata poco dopo le 22,30. Un risveglio al gelo per molte persone, già provate dall’emergenza neve che si è abbattuta sulla provincia. Diverse aziende hanno rimandato a casa i dipendenti. Manca la corrente anche a Belforte e San Ginesio, dove la «situazione è drammatica – dice l’assessore Simone Tardella – C’è un metro di neve. Siamo isolati e senza corrente. In alcune zone manca l’elettricità da più di 24 ore e non si circola nemmeno a piedi. Serve l’esercito» (leggi l’articolo).
La causa del blackout, spiega l’Assm in una nota, è «un guasto della linea dell’alta tensione di Terna che ha lasciato senza energia elettrica la cabina primaria che alimenta la città di Tolentino. La disalimentazione interessa anche altri comuni vicini». I tecnici Assm sono stati al lavoro tutta la notte per cercare di alimentare comunque alcune zone di Tolentino con la propria produzione idroelettrica e con due linee di emergenza in media tensione provenienti da Pollenza e da Belforte. «Terna – dice Assm – avvierà le operazioni di riparazione della linea di alta tensione dalle prime ore della mattina e proseguirà per tutta la giornata. Si prevede che l’energia elettrica potrà essere ridata all’intera città solo nel tardo pomeriggio, all’avvenuto ripristino della alimentazione da Terna. Assm proseguirà per tutta la giornata nell’attività di alimentazione di alcune zone raggiungibili dalle linee di soccorso. Purtroppo si prevede una situazione di disagio per la cittadinanza che si protrarrà per l’intera giornata». L’Enel, che gestisce la linea a media e bassa tensione, parla di «situazione critica nelle Marche con diversi blackout e migliaia di utenze che non funzionano».
Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi conferma che il problema è «di un traliccio della Terna che è caduto in zona Valnerina. Lo stanno riparando ma le squadre lavorano, a causa della neve, in condizioni molto rischiose. Probabilmente non tornerà la corrente prima delle 18. La città è surreale, il problema maggiore sono i riscaldamenti perché molte caldaie funzionano con l’energia elettrica. Nemmeno le aziende possono lavorare. Anche i moduli degli sfollati restano al freddo, è un disastro». Su eventuali problemi ai serbatoi, che ieri a causa dei cali di tensione si erano svuotati, Pezzanesi dice che «l’acqua al momento è garantita».
(Servizio aggiornato alle 13,52)
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