Continua la riduzione della zona rossa nel centro di Camerino. Questo pomeriggio ha portato la sua solidarietà ai colleghi della città ducale il presidente della Cassa nazionale forense Luciano Nunzio che ha preso parte ad una riunione dell’Ordine degli Avvocati di Macerata. Lunedì è invece atteso il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che attraverso il suo tweet si è complimentata con i neo laureati di Unicam.
Sono 1.247 i camerti che attualmente hanno trovato ospitalità nelle strutture della costa messe a disposizione dalla Protezione Civile. Un numero elevato e i continua crescita, a cui si aggiungono i 330 ospiti dei centri di accoglienza delle Calvie e dei centri sociali. A questo dato complessivo si aggiungono le 777 domande di Contributo per Autonoma Sistemazione, che corrispondono ad un totale di 1.539 persone che hanno trovato da sole una nuova abitazione. Ai 3.300 sfollati nella sola città di Camerino, a cui si vanno ad aggiungere le necessità di Unicam per ospitare gli studenti.
«Nella giornata di domani, probabilmente fin dalla mattina, – scrive il Comune – sarà ridotta ulteriormente la zona rossa: si conta di riaprire Viale Emilio Betti, dove tra l’altro si trovano strutture sanitarie che potranno quindi tornare utilizzabili. Il lavoro di bonifica di Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di riaprire anche via Cesare Battisti, fino al Piazzale della Vittoria.
Intanto, sul fronte del recupero bene, i Vigili del Fuoco riescono a far fronte a circa 120 richieste al giorno, con una coda di domande che attualmente è a quota 500. Sono state richieste, per il servizio, ulteriori forze da parte degli stessi Vigili del Fuoco, così da poter adibire alcune squadre al solo recupero di beni per le attività produttive e gli studi professionali.
Proseguono anche i sopralluoghi speditivi negli edifici strategici e le certificazioni Aedes per quelle strutture che presto saranno riaperte al pubblico, così come proseguono i servizi di recupero del patrimonio culturale».
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La Giannini chi?
Quella che auspica che le donne vadano subito via di casa lasciando i bambini ai padri?
Quella che auspica orde di immigrati in Italia per motivi economici?
Leggete, leggete…parole sue.
“Flessibilità deve voler dire dinamismo e mobilità del lavoro e delle persone….”
“Sì, sono d’accordo. Io stessa, appena avuto il primo figlio, ha lasciato geograficamente casa mia per andare a lavorare lontano, lasciando al padre il compito di occuparsi quotidianamente del bambino. Il mio è stato un comportamento atipico per quel tempo, ma dovrà rientrare nella normalità in futuro, perché anche le donne devono potersi spostare”.
“Il Ministro Wanka ha dichiarato pubblicamente, sempre in occasione dell’evento in questione, che la crisi demografica tedesca può essere controbilanciata dall’arrivo dei migranti. In questi termini, ha spiegato, l’arrivo di nuove persone va ad assumere una importante funzione economica e sociale. Le politiche di accoglienza potrebbero quindi non avere solo una funzione umanitaria, cioè quella sacrosanta di aiutare chi fugge da guerre o situazioni difficile, ma che risponda anche ad una necessità economica alla quale i Paesi flessibili e competitivi vanno incontro. Ciò è un riconoscimento da parte di chi governa, che la Germania abbia bisogno dei migranti. Dobbiamo dunque prendere in considerazione il fatto che se l’Italia colmerà la discrepanza con i Paesi più produttivi – come la Germania – le politiche di accoglienza potrebbero andare a rivestire una funzione sempre più economica e non solo umanitaria”.
Ministro Giannini
http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/154964/polemiche-in-italia-il-cdt-svela-cosa-ha-detto-davvero-il-ministro-giannini