Pesante il bilancio de danni provocati dal terremoto a Castelraimondo: oltre 1.100 sfollati su 4.588 abitanti, inagibili circa 480 unità immobiliari su un totale di 1.970, due zone rosse (una in centro e una in viale Europa), evacuata la frazione di Castel Santa Maria anch’essa dichiarata “zona rossa” con divieto di accesso, crollata la facciata della chiesa di Brondoleto. Le chiese di tutte le frazioni sono chiuse e inagibili, in particolare quella di Brondoleto, che ha subìto il crollo della facciata. A Castelraimondo risulta sfollato circa il 25% della popolazione del territorio comunale.
Subito attivata la macchina dei soccorsi che da ieri si appoggia alla sede provvisoria del Comune istituita nell’atrio della scuola elementare De Amicis. Istituite immediatamente due “zone rosse”: una quella del centro storico, dalla quale sono state evacuate 110 strutture pubbliche e private, e quella di viale Europa, con 260 edifici sgomberati. Nelle zone limitrofe alle “zone rosse” sono state individuate almeno altre 130 strutture danneggiate. Si sono aggravate le lesioni agli edifici pubblici. Erano già stati dichiarati inagibili la sede del palazzo municipale, la Torre monumentale del Cassero e la chiesa di San Biagio. Chiusi per le lesioni riportate anche la chiesa della Sacra Famiglia, il cimitero e la chiesa attigua, parzialmente crollata. Chiuso già dopo il sisma di agosto anche il cinema teatro Manzoni, le cui condizioni sono ora peggiorate.
Crollata parzialmente anche la chiesa di Castel Santa Maria, relativamente al muro posteriore attiguo alla casa parrocchiale. Crolli parziali o totali hanno interessato numerosi immobili con conseguente chiusura di alcuni tratti di strade comunali e provinciali. È assolutamente vietato entrare nelle case lesionate e nelle zone rosse delineate dai responsabili. È attivo ed è disponibile per tutti un centro d’accoglienza negli impianti sportivi comunali in località Feggiani. È attivo un servizio di pasti che sono distribuii sia negli stessi impianti sportivi sia nella mensa scolastica in piazza Dante. Per qualsiasi urgenza è aperta la sede comunale dove è possibile fare la richiesta di sopralluoghi.
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