Rotary: sostegno psicologico
e materiale ai terremotati

Il capo della Protezione civile regionale Cesare Spuri e il delegato per le iniziative a sostegno psicologico delle popolazioni colpite dal sisma Massimo Mari ospiti ieri sera al meeting del Club service maceratese per fare il punto della situazione e progettare azioni efficaci a quasi due mesi dal sisma

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Marco Meldolesi, Cesare Spuri, Massimo Mari e Andrea Trettaccone

 

“Elaborare i traumi significa far tornare la capacità di sognare in chi ora vive la dimensione del limbo, una dimensione senza speranza, senza desideri”. Massimo Mari, delegato della Regione per coordinare le iniziative di sostegno psicologico alle popolazioni colpite dal terremoto, ha spiegato così ai soci del Rotary Club di Macerata riuniti ieri sera nella sede della Filarmonica quale sia la dimensione mentale di chi ha vissuto la catastrofe del 24 agosto. “Non esistono cambiamenti che non siano preceduti da una catastrofe”, ha proseguito Mari, “la dimensione catastrofica è terribile, ma – come insegna Umberto Curi – è sempre la base di una rinascita”. All’incontro, organizzato dal presidente del Club, Marco Meldolesi, per comprendere come contribuire in maniera efficace alla rinascita dei territori e delle popolazioni colpite dal sisma, hanno partecipato anche Cesare Spuri, direttore del Dipartimento Protezione Civile Regione Marche, e Andrea Trettaccone dell’Associazione musicale Appassionata.

Rinascita legata alla consapevolezza della bellezza e della cultura che rischiano di andare perdute, e il concetto di resilienza sia delle strutture intese come città e costruzioni, che psicologica delle persone e delle comunità. “Per realizzare azioni realmente efficaci – ha sottolineato Marco Meldolesi – è fondamentale coordinarsi con chi è vicino alle popolazioni terremotate del maceratese e dell’ascolano, ne conosce le esigenze e ha la necessaria visione d’insieme. Stasera il dottor Mari ci ha indicato le linee di intervento: per percorrere la prima, in particolare, ci avvaliamo della partnership con Appassionata”.

Il segretario della commissione progetti del Distretto Rotary 2090 Stefano Clementoni, si lavora a un service strutturato in quattro linee d’intervento: creare un incubatore d’impresa per i giovani di Arquata, realizzare un sito di e-commerce solidale per la vendita prodotti agricoli locali, potenziare la rete internet e attivare un microcredito di garanzia per le start-up. Presenti alla serata anche il comandante dei vigili del fuoco Achille Cipriani, il presidente del Rotary Club di Fermo Alfonso Rossi la governatrice del Distretto 209 Inner Wheel Maria Pia Luchetti,la presidente dell’Inner Wheel di Macerata Antonella Gallucci e una delegazione del Rotary Club Matteo Ricci.



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