Gli scavi di Urbs Salvia
Studenti durante i lavori di ricerca
Ha preso il via la XXII campagna di scavo dell’Università di Macerata nell’area forense di Urbs Salvia, uno dei siti più rilevanti e meglio conservati dell’intera regione. Diretto dal professor Roberto Perna del dipartimento di studi umanistici, si tratta di uno dei più importanti scavi didattici dell’Ateneo maceratese e vi si avvicenderanno, in vari turni, circa 40 di studenti. Sotto la guida dei membri dell’équipe scientifica dell’università, i ragazzi potranno fare un’esperienza diretta del lavoro sul campo: saranno impegnati nelle operazioni di scavo, di documentazione grafica, di riconoscimento, catalogazione e siglatura dei materiali archeologici rinvenuti.
Alcuni alunni dell’Università di Macerata
Da ormai 25 anni molti degli archeologici che si formano all’Università di Macerata hanno iniziato proprio così la loro esperienza formativa, che li ha spesso portati in alcuni dei più importanti cantieri del Mediterraneo prima e ad affrontare il mondo del lavoro nel settore archeologico e dei beni culturali poi. «Un’esperienza di questo tipo – spiega Perna -è unica e importante non solo perché consente un approccio concreto alla disciplina e al lavoro dell’archeologo, ma anche perché è una splendida occasione di incontro e crescita umana: lavorare in squadra, confrontarsi con tante persone di diverse formazioni e provenienze – saranno presenti anche studenti stranieri – ma accomunate tutte dalla stessa passione». I lavori della missione ad Urbs Salvia, si protrarranno sino al 1 luglio 2016.
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Auguri! È sicuro che lì è tutto romano?