Il sindaco Filippo Saltamartini
Turbato dalle frasi pronunciate dal sindaco di Cingoli durante un comizio elettorale, lo querela per diffamazione. E’ finita davanti al giudice di pace di Macerata la denuncia del consigliere comunale del Balcone delle Marche Giorgio Giorgi. I fatti risalgono al 18 maggio di due anni fa, in piena campagna elettorale. Davanti ad un comizio al cinema teatro Farnese di Cingoli, Filippo Saltamartini avrebbe offeso la reputazione dell’attuale consigliere comunale Giorgio Giorgi, in corsa all’epoca dei fatti alla poltrona di primo cittadino. Oggi Giorgi, difeso dall’avvocato Donato Attanasio, è stato sentito dal giudice Alessandra Guarnieri, pm Fracesca D’Arienzo, e si è detto dispiaciuto della vicenda che si è venuta a creare con il sindaco perché tra i due c’è sempre stato un ottimo rapporto di lavoro basato sulla stima. Secondo Giorgi il sindaco, difeso dall’avvocato Gabriele Cofanelli, lo avrebbe accusato di aver vinto in modo irregolare il concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto da funzionario amministrativo, nel 1998, al Comune di Cingoli e di avere ottenuto indebite retribuzioni.
Giorgio Giorgi, consigliere comunale all’opposizione
Sempre durante il comizio Saltamartini avrebbe detto che Giorgi ha abusato del ruolo assunto per favorire alcune associazioni sportive di cui era dirigente tra cui la Cingolana Calcio. L’udienza è stata rinviata al 5 dicembre per i sentire i testi di parte civile. Il pm ha prodotto un cd audio del comizio che verrà sentito in aula.
(Mar. Ve.)
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