Finale X Factor, scarpe maceratesi
ai piedi del coreografo Tommassini

di Sara Santacchi

Coronerà questa sera uno dei suoi sogni più grandi Mattia Capezzani, 26enne di Montecosaro, quando alla finale di X Factor vedrà Luca Tommassini calcare il palco con indosso le sue calzature. L’art director del programma in onda su Sky ha scelto le scarpe del giovane stilista di Montecosaro per la puntata più attesa del talent che si presenta come un grande show nel quale si sceglierà il vincitore della nona edizione. Un misto tra sogno e realtà quello che ha vissuto nei giorni scorsi il 26enne che è ancora incredulo e non ha voluto svelare fino all’ultimo momento che Tommassini, direttore artistico e coreografico di X Factor, ha scelto proprio le sue calzature, confezionate appositamente per il gran finale, da abbinare all’abito Armani.
“Mi hanno chiamato giovedì scorso dicendomi che Luca (Tommassini ndr) voleva assolutamente le mie scarpe – racconta Mattia Capezzani – Non ci credevo. Sul momento ho avuto paura di non farcela. Ho lavorato tutta la notte fino alle 4 perché col ponte dell’Immacolata in mezzo, la produzione sarebbe stata chiusa fino a mercoledì e non avrei fatto in tempo, ma ce l’ho fatta anche con l’aiuto dei miei modellisti. Poi  – continua – ho aspettato una settimana prima di condividerlo con tutti perché sinceramente fino a quando Luca Tommassini non avrebbe avuto le mie scarpe in mano non potevo credere che, tra tutti i famosi marchi con cui collabora, avesse scelto proprio le mie per la finale di XFactor” confida il giovane stilista Capezzani. Una grande soddisfazione a cui fa eco un’incredibile gioia che ripaga del duro lavoro nell’azienda calzaturiera di famiglia a Montecosaro e delle porte chiuse in faccia. Solo un anno fa il giovane stilista si era sentito dire di lasciar stare questo lavoro, dopo un corso di moda a Rimini.

Mattia Capezzani

“Mi hanno detto che non ero in grado – racconta Mattia Capezzani – Quando sono andato a fare l’esame col mio book pieno di modelli in mano, la commissione senza neanche guardarli mi ha spiegato che non ero adatto a fare lo stilista, che sarebbe stata una scelta lavorativa sbagliata se avessi continuato e che non avevo la fantasia e la capacità che serve per poter continuare nella moda. Io ovviamente non ho condiviso neanche una parola di quanto mi sono sentito e me ne sono andato dall’aula rispondendo che gli avrei fatto vedere io chi aveva ragione”.  Così è stato. A dispetto di quanto gli era stato detto il 26enne ha continuato per quella che sente la sua strada creando una sua linea di calzature. Non è tutto. In questo anno è stato selezionato tra le migliori startup d’Italia del concorso Cna Italia e White e le sue scarpe sono andate a finire su una delle riviste di moda più importanti d’Italia: Elle Belgium. Da ieri (mercoledì) è a Milano dove è stato invitato dal direttore artistico Tommassini, appunto, a partecipare alla prova generale e questa sera, mentre tutti guarderanno i finalisti, lui non aspetterà altro che vedere salire sul palco le sue scarpe.