Abusi sessuali all’università di Camerino, questa l’accusa per un docente di Unicam, Francesco Parillo, 51 anni. Per il professore questa mattina si è aperto il processo al tribunale di Macerata. Chieste le trascrizioni di una registrazione fatta da uno studente e che per l’accusa sarebbe una prova delle attenzioni particolari del prof verso i ragazzi che frequentavano i suoi corsi.
Si è aperto oggi al tribunale di Macerata il processo in cui è imputato, per presunte violenze sessuali su alcuni studenti, Francesco Parillo, docente di Anatomia degli animali domestici alla facoltà di Veterinaria dell’università di Camerino. L’accusa contesta a Parillo delle carezze, dei toccamenti al torace, alle cosce, ai glutei degli studenti. I fatti che gli vengono contestati sarebbero iniziati nella primavera del 2011 e proseguiti sino al 2013. Nel capo di imputazione si parla di presunti palpeggiamenti agli studenti che sarebbero avvenuti sia in occasione di esami che in esercitazioni di laboratorio. Questa mattina l’accusa, con l’ok di difesa e parte civile, ha chiesto la trascrizione di una registrazione fatta da uno studente in cui si sente un dialogo tra lui e il docente che per la procura sarebbe una prova a sostegno di quanto contestato a Parillo. Dal canto suo il professore, difeso dagli avvocati Gian Marco Russo e Francesco Copponi, ha sempre sostenuto di essere estraneo a quanto gli viene contestato. Al processo sono parte civile l’università di Camerino, assistita dall’avvocato Tullio Galliani, e tre studenti, tutelati dai legali Alessandro Mariani (per due di loro) e Stefano Mengucci. La prossima udienza, per dare l’incarico al perito che dovrà occuparsi delle trascrizioni è stata fissata il 23 novembre.
(Gian. Gin.)
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