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E’ morto Paolo Paolucci
Era il fotografo del Club Vela

CIVITANOVA - E' stato stato stroncato da un male. Aveva 52 anni. Era dipendente della Snam con la passione per le foto. Seguiva il calcio di serie A e molti suoi scatti sono finiti sulla Gazzetta dello Sport. L'amico Monina: "Era un guerriero che voleva sconfiggere il drago, quel male che non gli ha dato tregua". Domani (24 ottobre) il funerale a Prato

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Paolo Paolucci

Paolo Paolucci

Civitanova in lutto per la morte di Paolo Paolucci, noto fotografo stroncato da un brutto male che non gli ha dato scampo. Paolucci aveva 52 anni ed era il fotografo ufficiale del Club Vela di Civitanova. «Un guerriero che voleva sconfiggere il drago, quel male che non gli ha dato tregua» lo ricorda l’amico timoniere Oscar Monina. Insieme sul gommone del club seguivano le regate , l’ultima quella di agosto “Civitanova-Sebenico” dove ha gareggiato anche il fratello Giorgio con l’imbarcazione “Vittoria”. Paolucci inizia a fotografare nel 1987 principalmente nel mondo dello sport e con il passare degli anni si specializza nel calcio e nella vela. Per il club civitanovese ha firmato l’ultimo calendario dell’associazione. Paolucci si vedeva anche nei campi di serie A, soprattutto a Coverciano, in Toscana, dove si allena la Nazionale. Ieri sera l’ultimo respiro nella sua casa di Prato, dove viveva. Dipendente della Snam si era trasferito in Toascana per lavoro ma la passione per le foto lo portava spesso a far rientro nella sua Civitanova. Dal 2002 era il fotografo ufficiale del Club Vela Portocivitanova dove seguiva tutte le manifestazioni organizzate. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Toscana, ha collaborato con le maggiori testate giornalistiche e agenzie fotografiche italiane.

Paolo Paolucci prima della partita Livorno-Inter giocata nella stagione scorsa

Paolo Paolucci prima della partita Livorno-Inter giocata nella stagione scorsa

Molte delle sue foto sono finite sulla Gazzetta dello Sport. «Una persona speciale – dice Monina – noi eravamo sempre uno a fianco dell’altro. L’ho sentito martedì al telefono. Era grintoso come sempre. Una roccia che non voleva arrendersi alla malattia. Ci mancherà tantissimo». Paolucci amava fotografare i gabbiani, molte delle sue foto hanno questa caratteristica. Il funerale è stato fissato per domani 24 ottobre, alle 9,30, alle Cappelle di Misericordia in via Convenevole, a Prato. Seguirà la tumulazione al cimitero di Civitanova Alta alle 15. Lascia la moglie Antonella, la figlia Giulia, il padre Enzo e i fratelli Giorgio e Alberto.

Redazione CM

(Servizio aggiornato alle 13)

 



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