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In centinaia all’arrivo del feretro
di Maria Grazia
I familiari: “Grazie per esserci vicini”

CAMERINO - Tantissime persone hanno atteso il ritorno in città della giornalista. Affollata la camera ardente, domani il funerale alle 11 nella chiesa di Santa Maria in Via

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maria grazia capulli (1)di Monia Orazi

Centinaia di persone hanno applaudito l’arrivo del feretro della giornalista Maria Grazia Capulli, davanti alla chiesa di Santa Maria in Via, a Camerino. «Grazie per esserci vicini» si sono limitati a dire i familiari. Intorno alle 18 il feretro, coperto di rose bianche, è entrato in chiesa, seguito dalla mamma di Maria Grazia, Rosa, dal fratello Angelo e dai familiari più stretti, tutti uniti insieme in prima fila, attorniati dalle più care amiche della giornalista el Tg2, che si è spenta nella notte tra ieri e martedì a 55 anni per un male incurabile (leggi l’articolo). «Maria Grazia era importante non solo per la famiglia, per Camerino e per questa terra – ha detto don Giancarlo Pesciotti –, ma anche per l’Italia intera, per il suo lavoro di giornalista, ci auguriamo che continui la sua missione, quella di intervistare per farci conoscere come poterci migliorare».

La camera ardente nella chiesa di Santa Maria in Via

La camera ardente nella chiesa di Santa Maria in Via

Nella chiesa è stato un andirivieni silenzioso delle tante persone che Maria Grazia, tornando nella sua città, si fermava a salutare come se non se ne fosse mai andata, come se fosse ancora quella ragazza che a poco meno di trent’anni aveva iniziato ad insegnare latino e greco, l’amica discreta, cordiale e sorridente su cui poter sempre contare. Ogni volta che tornava in città, Maria Grazia si è sempre spesa per dare una mano ad associazioni benefiche o ai tanti che la richiedevano per presentare un libro o un evento, convinta com’era che “tutto il bello che c’è”, quello fatto di arte, cultura, eccellenze, ma anche le storie nascoste di piccoli grandi eroi, dovessero essere divulgati il più possibile per arricchire la vita della gente. Era sempre attenta alle vicende della sua terra, portatrice di un approccio alla professione fatto di rispetto, grande competenza e scrupolosa preparazione, valorizzazione degli ultimi, dei temi sociali, dell’amore per l’ambiente, sempre pronta a dare consigli ai tanti giovani che le chiedevano consigli sul lavoro di giornalista. Oggi tante di quelle persone sono andate ad accogliere l’arrivo del feretro. I familiari hanno stretto centinaia e centinaia di mani. In queste ore continua incessante l’omaggio silenzioso della sua città, nella camera ardente allestita a Santa Maria in Via, dove domani alle 11 si terranno i funerali.



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