Domenica l’accoltellamento, dopo 24 ore l’aggressore torna in via Leopardi e inveisce contro i titolari del vicino bar Eva minacciandoli. “Torno con i miei amici e vi farò vedere”. Si è rifatto vivo, ieri sera, il tunisino ricercato dai carabinieri dopo che aveva colpito con un coltello un 40enne di origine slava, in strada (leggi l’articolo). L’uomo è entrato nell’esercizio pubblico, attorno alle 23, e stando alle prime notizie avrebbe iniziato ad infastidire la clientela e i baristi. Così è stato allontanato dal locale. Prima di uscire avrebbe minacciato i titolari dell’attività dicendo che sarebbe tornato nel bar insieme agli amici e si sarebbe vendicato del malo modo con cui diceva di essere stato trattato. Sul posto sono stati chiamati i carabinieri ma all’arrivo dei militari il tunisino era andato via e non aveva fatto ritorno con nessuno degli amici di cui aveva parlato. I carabinieri però hanno provveduto a denunciarlo per lesioni aggravate, in merito all’accoltellamento della sera precedente, e ad informare dell’episodio la procura. Trascorsa la flagranza del reato (l’aggressione) non è stato possibile procedere con l’arresto. L’uomo è un senza fissa dimora già noto alle forze dell’ordine.
Redazione CM
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Tunisino già conosciuto dalle forze dell’ordine…….
tunisino clandestino .
Fucile a pompa.
Il suono che fa quando lo carichi è comprensibile in ogni lingua.
Non devi neanche prendere la mira.
Funziona sempre.