di Sara Santacchi
Tre squadre per un campo sportivo. La questione riguarda ancora l’impianto di Villa San Filippo, a Monte San Giusto, che, con la nuova stagione alle porte torna ad essere l’oggetto del desiderio, o meglio del bisogno, delle tre principali società calcistiche cittadine: la Sangiustese, in Promozione, la Valdichientisangiusto e il Telusiano, entrambe in Prima categoria. I primi hanno iniziato la preparazione a Torre San Patrizio, dove hanno giocato la seconda parte dello scorso campionato, rinunciando all’uso del campo cittadino a causa di un’autorizzazione all’uso solo settimanale (leggi l’articolo). Per gli altri la preparazione non è ancora iniziata, ma il problema persiste. L’impianto, la cui gestione è stata concessa all’Asd San Giusto dalla precedente amministrazione per vent’anni, risulta ingolfato il sabato e vuoto la domenica. Ognuno rivendica le proprie ragioni: “La Sangiustese è la squadra che gioca nella categoria più alta – spiega il vice presidente Andrea Tosoni – Già lo scorso anno siamo stati costretti ad andare altrove, penso che se si volesse un accordo si troverebbe, ma a nessuno va di giocare il sabato alle 17. Al sorteggio non ci stiamo perchè quest’anno abbiamo deciso di giocare di sabato, per cui se la cosa non si risolverà, saremo costretti ad andare ancora per una stagione a Torre San Patrizio”. Dopo una riunione col sindaco Andrea Gentili, infatti, lo stesso ha proposto come unica soluzione il sorteggio, vedendo l’impossibilità di conciliare le parti. Contrario a questa opzione anche il Telusiano: “Siamo la società più antica del paese – spiega il presidente Rolando Maranesi – e abbiamo sempre giocato di sabato e a Villa San Filippo. Trovo assurdo che dobbiamo ripensare alla nostra organizzazione solo perchè non c’è l’intenzione di adeguarsi”. Ad oggi l’unica società che ha potere decisionale è l’Asd San Giusto, appunto, che gestisce il settore giovanile. Da parte sua il presidente Gabriele Santarelli si è detto pronto a discutere, ma “le uniche richieste di utilizzo del campo sono giunte dal Telusiano, dal Valdichientisangiusto, dal Real Molino e dagli Amatori Stese. Gli ultimi due giocheranno il venerdì, come mi hanno richiesto, il problema di cui si parla si crea con la Sangiustese che però non ha inoltrato neanche la richiesta. Lo spazio ci sarebbe, altrimenti, di domenica, ma mi sembra che loro non sarebbero d’accordo. Noi comunque – precisa Santarelli – saremmo propensi anche al sorteggio e quello che ci toccherà accetteremo”.
Chiara la posizione del sindaco Andrea Gentili, stanco del riproporsi di una problematica che già lo scorso anno aveva impegnato l’amministrazione: “Io non posso più perdere tempo a cercare di risolvere un problema che non è tale, ma lo diventa solo perchè ognuno non vuole scendere a patti per cercare di trovare una soluzione. Io faccio di tutto affinchè le squadre del paese giochino a Monte San Giusto, ma se le società non mostrano maturità e decidono di fare altre scelte, non mi strapperò i capelli. Lo sport dovrebbe insegnare certi valori e unire, invece si litiga per un campo sportivo e l’amministrazione comunale non intende più sottostare a capricci”. Già in settimana potrebbero esserci sviluppi proprio sulla gestione dell’impianto di Villa San Filippo che tornerebbe in mano al Comune: “Abbiamo rimodulato il progetto previsto dalla vecchia amministrazione che prevedeva la concessione di 60mila euro per vent’anni all’Asd San Giusto -spiega Gentili – E’ una spesa che i cittadini non possono permettersi e non per questo quindi abbiamo pensato un progetto con costi diversi. Inoltre stiamo procedendo alla transazione della gestione del campo che tornerebbe in mano al Comune. Per questo ringrazio fermamente la società perchè, nonostante abbia vinto un bando, si è mostrata disposta a metterlo in discussione” conclude il sindaco di Monte San Giusto.
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Caro sindaco, di campi ce ne dovevano essere due, come da progetto originale dello stadio Comunale di Villa San Filippo.
Cosa è successo ?
I vecchi impianti ( campo vecchio di Villa S.Filippo e vecchio campo di via Monti Sala) sono stati abbandonati.
Di tre campi, ne è rimasto solo uno. Normale quindi che le società abbiano dei problemi.
Perché non è stato ultimato il nuovo stadio come da progetto originale ?
Questo dovrebbe spiegare. Questo è il vero problema.
Ora giochi con le palline del sorteggio.