di Monia Orazi
(foto di Andrea Petinari)
“E’ devastante sapere che sei là dentro, è come se fossi morta insieme a te, sono qui perché te lo meriti. Ora sei lassù in paradiso, ti immagino tra le mie braccia, a guardarmi come facevi sempre. Non posso fare altro che aspettare di riabbracciarti”. Nel giorno del dolore più grande, il funerale della piccola Luna Tozzi, a Esanatoglia parla la mamma della bambina morta sabato, nella festa di paese, travolta da una porta da calcetto (leggi l’articolo). In chiesa, a Santa Maria, Jenny Ruggeri ha letto una lettera che ha fatto commuovere la folla di persone che hanno partecipato al funerale. “Voglio pensare – ha detto la mamma – che ora sei felice e stai ballando”. Tra le mani stringeva un vestitino della figlia, fatto di stoffa e pizzo. Un legame il loro che non si spezzerà mai. Anche le maestre hanno voluto dire qualcosa ricordando la vivacità e la voglia di scoprire il mondo che aveva Luna, due occhioni grandi e un viso paffuto. Il papà Daniele, insieme ad altri parenti, ha portato fuori la bara in spalla. Sul feretro un mazzo di rose bianche e candide, una foto della bimba, e tanti foglietti, le poesie che la mamma ha scritto in questi anni per lei, per raccontare l’amore incondizionato per la sua meravigliosa creatura.
“Voglio solo dirti che mi manchi, mi manca il tuo sguardo, il tuo sorriso, la tua pelle, ancora di più il tuo sapore, se avessi potuto dirtelo – ha proseguito la donna – non voglio tornare a casa senza di te, vorrei che qualcuno da lassù mi dica che stai bene, che stai ballando e ridendo. Cerca solo di non pensare che mi manchi, io me la cavo, ce la caviamo, eravamo fortunati ad averti. Non avrei mai immaginato di essere qui. A presto tesoro”. Al termine della cerimonia la mamma di Luna è tornata davanti alla bara della figlia, l’ha salutata con alcuni gesti delle mani, abitudini quotidiane di una bellissima vita insieme, spezzata dalla tragedia. La chiesa di Santa Maria era colma di gente così come la piazza antistante e le vie del paese, con tante persone in attesa, tra negozi chiusi, un silenzio surreale ed un borgo che si è fermato per dire addio al piccolo angelo. Sull’altare è voluto salire, per portare conforto alla famiglia, l’arcivescovo di Camerino, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, che ha celebrato la funzione con il parroco don Francesco Gasparrini ed altri sacerdoti.
Il parroco ha letto la lettere delle maestre di asilo della bambina: “Eri sempre sorridente e pronta a perdonare chiunque ti facesse uno sgarbo. Le tue parole: ‘maestra non fa nientè. Ricordiamo la tua distrazione, il tuo andare con la fantasia sempre in luoghi fantastici, non ti sfuggiva niente. Sei stata con noi solo un anno, ma è stato sufficiente per conoscere la tua intelligenza, la tua voglia di sapere, conoscere e fare”, hanno scritto le insegnanti. Don Francesco ha invocato il signore perché possa portare pace nei cuori dei genitori, dei nonni, di tutta la comunità, di chi soffre in modo così grave, un dolore condiviso da tutta la comunità. Brugnaro, ha detto che la piccola Luna è stata un dono, strappato ai suoi cari troppo presto, che in un giorno di festa era impensabile che accadesse qualcosa del genere. In una lunga omelia ha avuto parole di conforto per i genitori, invitandoli ad andare oltre con la fede, “non a pensare come se si fosse spenta la luce per sempre, come se la vita non dovesse andare più avanti, perché come ricorda San Francesco, questa è solo la morte corporale, poi c’è la vita eterna, del Signore Dio dei vivi e dei morti”. La bara è stata portata a spalla sino al cimitero di Esanatoglia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Le mie condoglianze alla famiglia, riposa in pace piccola.
Non è giusto!!!! Non si può morire così!!!
non ho parole….
Che strazio! ;(
RIP
Condoglianze alla famiglia a leggere queste notizie mi viene i brividi . Riposa in pace angioletto ♥
❤❤❤
Non ho parole
Povera famiglia
Ma perché devono succedere tragedie simili?
R.I.P PICCOLO ANGELO
Non ci posso credere
🙁 🙁 povera bambina
Piccolo angelo r.i.p.