di Andrea Busiello
Andata in archivio la Poule Scudetto con la vittoria del Siena all’Helvia Recina contro l’Akragas (leggi l’articolo), in casa Maceratese è già tempo di pensare al futuro. La vittoria del campionato e il salto tra i professionisti obbligherà la società biancorossa a una serie di modifiche nello staff dirigenziale e tecnico per ben figurare in Lega Pro. Nodo cruciale quello dello stadio ma la presidentessa Tardella ha dichiarato a gran voce che non ne vuol sapere di andare a giocare in un altro impianto rispetto all’Helvia Recina (leggi l’articolo). Capitolo allenatore: Beppe Magi è entrato nel cuore dei tifosi e nessuno ipotizza un futuro lontano da Macerata per il condottiero pesarese. La presidentessa Tardella incontrerà il mister nei primi giorni della prossima settimana e con ogni probabilità ufficializzerà il suo rinnovo. Dopo aver vinto il campionato il mister sembra aver chiesto un piccolo aumento dell’ingaggio e la presidentessa non ha intenzione di perdere Magi: le strade sembrano portare a un rinnovo automatico ma per ufficializzarlo bisognerà mettersi a tavolino e ragionare a 360° su tutto quello che è stato fatto e vedere se le idee per il futuro collimano. Una volta sciolto il nodo allenatore si passerà al capitolo giocatori. Ad oggi l’intenzione della società è quella di confermare in toto il gruppo dei migliori e inserire quattro o cinque pedine di spessore per poter disputare un campionato dignitoso in Lega Pro.
Siamo ancora nel campo delle ipotesi ma sembrano dividersi le strade con due dei protagonisti di questa trionfale cavalcata biancorossa: Lorenzo De Grazia e Daniele Ferri Marini difficilmente rimarranno alla Maceratese. Il centrocampista classe 1995 è di proprietà dell’Ascoli che ha deciso di riprenderlo e valutarlo nel corso del ritiro estivo mentre l’esterno offensivo non sembra dare garanzie dal punto di visto fisico tali da poter indurre la società a confermarlo: negli ultimi mesi Ferri Marini ha sofferto di una fastidiosa pubalgia che l’ha tenuto spesso fuori dai campi di gioco e anche quando era in campo il suo contribuito era spesso deficitario. Tecnicamente parlando si tratta di uno dei migliori della Maceratese ma se le sue condizioni fisiche non sono al top, la società non può rischiare di confermarlo per poi vederlo spesso ai box. Per quanto riguarda l’aspetto dirigenziale, Giulio Spadoni sarà il direttore sportivo della Maceratese mentre la presidentessa Tardella ha deciso di non continuare il rapporto con il dg Luciano Pingi: in società, con un ruolo ancora da definire, entrerà anche il commercialista Marco Nacciarriti. La settimana pronta ad arrivare porterà diverse notizie ufficiali in casa biancorossa: c’è un’intera città che vuole sapere da dove e come ripartirà la formazione biancorossa nella prossima stagione.
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Grave perdita quella di De Grazia. Per quanto riguarda Ferri Marini purtroppo le sue condizioni fisiche non garantiscono un impiego costante e giusto sostituirlo anche se le sue capacità tecniche sono ottime.
Per quanto riguarda l’assetto societario non vedo positivamente la rinuncia a Pingi.
ferri marini non da garazie fisiche? c’ha 25 anni mica 40…bah,scelta che non condivido.
Le scelte vanno fatte con dati di fatto e non con il cuore. Purtroppo Ferri Marini soffre di pubalgia, ha saltato diverse partite e quando ha giocato non era quasi mai in ottime condizioni fisiche. Basta leggere i tabellini.
Perché’ dare queste notizie quando dalla società non è trapelato nulla?? Busiello ci indichi la fonte di quello che ha scritto.Grazie