di Alessandro Feliziani
Tra i nuovi componenti del CdA della Rizzoli-Corriere delle Sera, che tra pochi giorni dovranno nominare il direttore del maggiore quotidiano italiano, c’è anche una maceratese. Si tratta di Laura Cioli, manager da anni impegnata a ruoli di responsabilità nei settori dell’energia, delle telecomunicazioni, dei media, del credito e della finanza. Attualmente è amministratore delegato di Cartasì e consigliere d’amministrazione di Telecom e di Salini Impregilo, Gruppo industriale di dimensioni internazionali specializzato nella costruzione di grandi opere complesse.
Laura Cioli è figlia di Aimone Cioli, persona particolarmente nota in città e provincia per essere stato a lungo uno dei maggiori dirigenti della Cassa di Risparmio di Macerata, di cui è stato vice direttore generale e poi, fino al 1989, direttore generale.
Dopo aver frequentato dal 1977 al 1982 il Liceo scientifico a Macerata, Laura Cioli si è laureata con il massimo dei voti in ingegneria elettronica a Bologna, conseguendo poi un Master in Business Administration alla Bocconi. Nel 1988, dopo aver lasciato definitivamente Macerata, ha iniziato la carriera come analista industriale alla ITP Automazione. Successivamente ha occupato diverse posizioni dirigenziali in seno a Vodafone Italia, presso Eni Gas & Power dove è stata vice presidente, e in Sky Italia, dove ha ricoperto il ruolo di direttore generale.
Il nome della manager maceratese come nuovo consigliere d’amministrazione di RCS circolava già da alcune settimane, da quando cioè Mediobanca aveva depositato una lista di sei nomi, nata da un accordo tra i maggiori soci (Fiat Chrysler, Pirelli, Intesa Sanpaolo, Diego Della Valle). Questa mattina l’ufficializzazione avvenuta nel corso dell’assemblea di Rcs a Milano. L’intera lista di maggioranza è stata votata in blocco dal 66% dei presenti in rappresentanza del 59% del capitale. Oltre a Laura Cioli sono stati eletti Maurizio Costa (ex Mondadori), designato alla presidenza, Pietro Scott Joviane (confermato AD), Teresa Cremisi, Gerardo Braggiotti, Tom Mockridge. Gli altri tre consiglieri del nuovo CdA,che rimarrà in carica fino al 2017, sono stati eletti dei soci di minoranza e sono Dario Frigerio, Paolo Colonna e Stefano Simontacchi, quest’ultimo designato dall’editore Urbano Cairo.
Laura Cioli, sposata e una figlia di dieci anni, con questo ulteriore incarico accresce la sua funzione di “top manager”, un ruolo che in Italia non vanta molta presenza femminile. Due anni fa, in occasione della sua nomina ai vertici di Cartasì, dichiarò proprio al Corriere della Sera che “il fatto di essere una donna non è mai stato né un vantaggio, né un ostacolo e che conciliare lavoro e famiglia si può”.
Sta di fatto che con tutti i suoi impegni non trova quasi mai il tempo di ritornare a Macerata, dove vivono i suoi genitori. “Andiamo noi da lei”, ha dichiarato a CM il padre Aimone, giustamente orgoglioso dei successi professionali di sua figlia.
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Well done
I complimenti, congratulazioni, più Sinceri ed Espliciti…!! Onore Alle Donne, per Macerata, e Maceratesi..!!! Esempio di, Competenza , Professionalità e Dedizione…!!! AUGURI e in bocca al lupo…… DOTTORESSA……..!!!!
Complimenti e soprattutto auguri viste le sfide per Rcs e Corsera. Durera’ la pax Della Valle-Elkann? E reggera’ l’accordo dei soci di maggioranza? Dopo che avranno nominato insieme il nuovo direttore del Corriere poi ognuno gli tirera’ la giacchetta? Braggiotti piu’ peso o piu’ risorsa? E il cda riuscira’ a mettere sui binari giusti l’attivismo di Scott Jovane?