Il Rotary ricorda Mario Martella,
giusto tra i giusti

CIVITANOVA - Morto a novembre è stato presentato il docufilm "La buona stella" sulla sua vita. Medaglia d'oro al valore civile, cavaliere del Lavoro e presidente dell’Atel, storica azienda tipografica della Capitale, aveva salvato una famiglia ebrea dai rastrellamenti nazi-fascisti

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In foto: Mario Venezia, Carla Martella (figlia di Mario Martella "Giusto tra le Nazioni") e Paolo Sabbadini.

In foto: Mario Venezia, Carla Martella (figlia di Mario Martella “Giusto tra le Nazioni”) e Paolo Sabbadini.

Emozioni e momenti di commozione. E poi intense testimonianze di un drammatico spaccato di storia vissuto in prima persona. Tutto questo, e molto altro, è stata la serata Rotary  di Civitanova nel corso della quale è stato presentato il docufilm “La buona stella” sulla vita di Mario Martella, medaglia d’oro al valore civile, cavaliere del Lavoro e presidente dell’Atel, storica azienda tipografica della Capitale, ma soprattutto “Giusto fra le Nazioni” per avere salvato una famiglia ebrea dai rastrellamenti nazi-fascisti. Morto nel novembre scorso (leggi l’articolo) Mario Martella allora venne salutato da tutta Civitanova, dove vive la figlia Carla presidente del Rotary  civitanovese e dove si era trasferito negli ultimi tempi.  Una vita incredibile e tutta da raccontare, quella di Mario Martella. Prima prigioniero delle truppe tedesche poi, con una rocambolesca fuga dal campo di detenzione, a piedi valicando il confine tra Francia e Italia fra mille pericoli, Martella riuscì a fare ritorno miracolosamente a Roma dove   si salvò dai rastrellamenti delle SS e dove salvò la famiglia degli amici Umberto e Silvia Sabbadini nascondendoli ed offrendo loro un sicuro rifugio dalle perquisizioni razziali nella sua casa di campagna.

Mario Martella

Mario Martella

Martella gestì anche le attività imprenditoriali dei Sabbadini amministrando la loro   azienda tipografica, salvo poi restituirla loro alla fine del conflitto, senza alcun interesse.  “La buona stella”, presentato alla conviviale Rotary, è diretto dal regista Sergio Basso e   rappresenta la ricostruzione della memoria di tutti questi avvenimenti tramite filmati storici   d’archivio, musiche d’epoca, foto estrapolate dall’archivio originale delle famiglie Martella e   Sabbadini. Alla serata è stato presente anche Paolo Sabbadini, erede della famiglia salvata da   Martella, che ha portato la sua commossa e intensa testimonianza. Presente anche Mario Venezia,   figlio del deportato ad Auschwitz-Birkenau Shlomo Venezia e vice presidente dell’organizzazione mondiale ebraica “Bene-Berith”.



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