di Monia Orazi
Va a pesca, resta folgorato con i cavi dell’alta tensione. E’ successo alle 9,30 di questa mattina a Pioraco, lungo il fiume Potenza. La vittima, 42 anni, di Osimo, Andrea Pepa, faceva l’idraulico. L’uomo si trovava in località Costa e stava usando una canna da pesca in carbonio quando con quella ha urtato i fili dell’alta tensione, che scorrono sopra al fiume, rimanendo ucciso. Sul posto il 118, gli operatori dell’emergenza non hanno potuto fare nulla per salvare la vita all’uomo che è morto folgorato immediatamente dopo aver toccato i fili con la canna. Ad accorgersi di quello che era successo sono stati altri pescatori che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto, per gli accertamenti, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Camerino. Il magistrato ha disposto la resituzione del corpo alla famiglia del pescatore: non vi sono dubbi sulla causa della morte.
Pepa era arrivato al mattino presto. Aveva parcheggiato la sua Lancia Y10 bianca al lato del fiume, mettendosi ad armeggiare con la canna una ventina di metri più distante. Sopra di lui, a circa cinque metri di altezza, i cavi dell’alta tensione che probabilmente non ha visto perché si confondono nel grigio della parete di roccia, sotto un cielo nuvoloso e le acque scure del fiume. Nella zona dove l’uomo era intento a pescare non ci sono segnali di pericolo o che avvertono della presenza dei cavi. Nella piccola Pioraco il rumore delle sirene ha fatto eco nella vallata, in breve la notizia è arrivata in paese. Attorno alle 12,30 è arrivato il carro funebre che ha portato via il giovane idraulico, poi i tecnici dell’Enel, per verificare lo stato della linea elettrica. A piangerlo, nella sua Osimo la moglie e due figli piccoli. Andrea Pepa aveva la sua officina termo-idraulica in via Loreto. Tra le sue passioni non c’era solo la pesca ma anche il calcio. Era tifoso della Juve e appassionato della Ferrari. Amava molto la musica, tra i suoi cantanti preferiti Zucchero, Max Pezzali, Jovanotti, Renato Zero e grandi gruppi come i Queen, gli U2.
(Servizio aggiornato alle 14,40)
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Nel nostro paese i certificati di conformità sono obbligatori solo per i poveri cristi. Per i grandi possono essere anche licenza di uccidere. Se è vera l’altezza menzionata nell’articolo, non credo che l’ENEL non sapesse che cinque metri di distanza tra terra ed elettrodotto aereo ad alta tensione non possono essere sufficienti.
la canna era troppo lunga, forse l’amo si era attorcigliato ai fili elettrici e provando a toglierlo ha urtato la punta della canna con l’anello in metallo, il carbonio ha fatto poi la sua parte e la sfiga lo ha fulminato.
quando si dice portar sfiga ………….allucinante.