Truffa e bancarotta:
imprenditore prosciolto

L’avvocato Gabriele Cofanelli

Era imputato di bancarotta e di truffa nell’ambito del fallimento della società T&T logistica di Civitanova: assolto l’amministratore, Massimo Traini.

“Il fatto non sussiste”: così i giudici del collegio del tribunale di Macerata che oggi hanno assolto l’imprenditore Massimo Traini, 49 anni, civitanovese, che era imputato come amministratore unico della T&T logistica srl, una azienda che si occupava di depositi e servizi relativi all’attività di trasporto conto terzi. L’azienda era fallita il 22 dicembre del 2006. Nell’ambito di quel fallimento Traini è finito sotto accusa perché gli veniva contestata la distrazione, dal 2006, del patrimonio societario, in favore, di un’altra azienda, la Fenix srl, una società riconducibile a soci della T&T logistica, per 8.500 euro. Inoltre era accusato di aver concorso ad aggravare il dissesto della società a danno dei creditori, non osservando obblighi come quello di ripristinare il capitale sociale. Era infine accusato di una truffa per 600mila euro perché avrebbe trasferito alla Fenix i contratti in essere della società fallita, in questo modo, continua l’accusa, procurandosi l’ingiusto profitto derivante dalla distrazione di somme e crediti destinate al pagamento dei creditori. Al processo Traini era difeso dagli avvocati Gabriele Cofanelli e Marcello De Sanctis che hanno sostenuto sia che non vi fossero state distrazioni societarie, sia che Traini avesse immesso nelle casse societarie 950mila euro. L’imprenditore oggi è stato assolto.

(Gian. Gin.)