Morte di Davide Brutti, l’autopsia: fu overdose. Appello del procuratore agli amici del 36enne: “chi sa parli”.
E’ morto per una overdose di droga il 36enne Davide Brutti, di Cupra Marittima, che lo scorso 8 settembre ha avuto un malore mentre si trovava con alcuni amici, dietro la chiesa di San Bartolomeo a Civitanova. Questo ha accertato l’autopsia che è stata disposta dalla procura di Macerata. In seguito a questo riscontro, il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, ha rivolto un messaggio agli amici che erano con il giovane quando è stato male e che poi, chiamati i soccorsi, si erano allontanati.
“Faccio appello a chi era con lui affinché, responsabilmente, si presenti al commissariato di Civitanova o in procura in modo da consentire di chiarire la vicenda, anche per il rispetto che devono avere nei confronti del loro amico morto” ha detto Giorgio. Il procuratore ha però chiarito “questo, fermo restando che a loro risaliremo attraverso le indagini in corso. Si tratta solo di una manifestazione di responsabilità”. La procura vuole risalire a chi ha ceduto la droga che è stata fatale al giovane.
Davide Brutti, figlio dell’ex sindaco di Cupra Marittima, Gaetano Brutti, si era spento sei giorni più tardi essersi sentito male. Una morte che, è stato accertato, dipende da una overdose.
(Gian. Gin.)
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