di Carmen Russo
Un ospite di grande spessore in un anno di grande spessore per Musicultura, che sta celebrando il suo 25esimo anno di età. Gaetano Curreri, leader degli Stadio, è stato ospite ieri a Recanati, tradizionale cornice del concerto dei sedici finalisti dell’attuale edizione del Festival. «Auguro a tutti i ragazzi di riuscire a realizzare i propri sogni. Secondo me la musica è arte e loro, anche stasera, hanno dimostrato che è esattamente così», ha esordito così Curreri prima di offrire un’esibizione commovente e coinvolgente del successo “Sorprendimi”. «Il bello della canzone d’autore è che va nutrita e innaffiata. E importanti sono anche le collaborazioni dalle quali nascono dei capolavori, come ha raccontato prima di proporre la sua versione del brano scritto con Vasco Rossi e affidato alla voce di Patty Pravo “E dimmi che non vuoi morire”. Una critica, da parte del cantautore, si è rivolta alle classifiche: «Non conta l’ordine in cui ci si colloca in una gara. Andate aldilà delle votazioni. Io una volta sono arrivato ultimo, ma ciò non mi ha impedito di procedere per la mia strada». Ha poi, proposto, il brano portato a Sanremo con Fabrizio Moro “Eppure mi hai cambiato la vita” e il successo “Chiedi chi erano i Beatels”.
Una serata all’insegna della musica, svoltasi al Teatro Persiani di Recanati. Dopo l’iniziale saluto del sindaco Francesco Fiordomo, i due consueti conduttori di Radio Rai 1, Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi hanno presentato le esibizioni dei sedici finalisti, che compariranno dunque nell’edizione 2014 del cd di Musicultura. Dai siciliani Mattanza, agli energici Io non sono Bogte, alla dolcezza di Marlò, ai simpatici Ceralacca, all’attualità con dante Francani, al carisma di Equ, alla forza della giovane Gabriella Martinelli, il nostalgico Calvino, i rivoluzionari Cordepazze, l’assorto Toto Toralbo, la sbarazzina Flo, Antonio Maldestro e a concludere la serata il trascinante maceratese Simone Cicconi che non ha perso occasione per mostrarsi divertente, giocoso e simpatico sia con il pubblico che con il presentatore Gianmaurizio Foderaro. E’ mancata l’esibizione de La rappresentante di lista di Camaiore, a causa di un impegno pregresso della cantante.
A chiudere la serata dunque, Gaetano Curreri che ha voluto omaggiare Lucio Dalla con la sua interpretazione di “Piazza Grande”, per la quale ha chiesto aiuto ai finalisti chiamandoli sul palco dicendo “Chi vuol suonare, suoni”. Si è così creata una bella atmosfera sia sul palco che tra il pubblico, coinvolto nei particolari versi citati di Dalla.L’appuntamento ora è con gli otto finalisti che accederanno alle ultime tre serate il 20, 21 e 22 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata.
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