Ubriaco dà in escandescenze dopo un incidente e aggredisce gli agenti della polizia intervenuti per i rilievi. E’ successo nella notte fra giovedì e venerdì, attorno alle 3 lungo la statale 16 nei pressi della rotatoria di via Martiri di Belfiore. E’ allora che un’auto, condotta da un 38enne originario di Monte san Giusto, per cause in corso di accertamento si è scontrato con uno scooter 150 con a bordo un 28enne marocchino e un amico tunisino di 34 anni. Ad avere la peggio è stato il marocchino, che dopo l’impatto con l’auto è caduto a terra riportando alcune lesioni tra cui la rottura del femore. E’ in quel momento però che il tunisino credendo che l’amico fosse morto è andato su tutte le furie e ha iniziato ad aggredire gli agenti delle forze dell’ordine intervenute sul posto. La prima pattuglia ad arrivare è stata quella del distaccamento della stradale di Camerino che viste le intemperanze del tunisino ha allertato commissariato e carabinieri di Civitanova giunti a supporto. Nel frattempo, il centauro aveva iniziato a prendersela anche con il conducente dell’auto che dopo una serata passata a lavoro in un ristorante del lungomare nord stava tornando verso casa. A fermarlo sono stati gli agenti del commissariato, poco prima che l’uomo aggredisse anche il sangiustese. Oltre allo choc per l’amico a terra in realtà a provocare lo scatto d’ira sarebbe stata l’assunzione contemporanea di alcool e sostanze stupefacenti. Il giovane è stato denunciato: dovrà ora rispondere di guida sotto l’effetto di alcool, lesioni e violenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. A finire al pronto soccorso oltre al marocchino anche un poliziotto del Commissariato di Civitanova con lesioni giudicate guaribili in sette giorni, un agente della Stradale e un carabiniere accorso in supporto.
(La. B.)
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