Leonardo disegnò anche la fisarmonica

Prototipo esposto al Festival Internazionale di Castelfidardo

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fisarmonicaUn prototipo dell’antenato della fisarmonica, realizzato sulla base di un disegno di Leonardo da Vinci, è esposto in questi giorni a Castelfidardo, nell’ambito del Festival internazionale della fisarmonica. Il prototipo è stato costruito a mano dal liutaio friulano Mario Buonoconto, sulla base del disegno del grande scienzato e artista contenuto nel Codice Madrid II – Foglio 76, ritrovato nella Bibloteca Nacional , che ha sede nella capitale spagnola. Lo rende noto l’organizzazione dell’evento, che si svolge nella città dove da 150 anni si producono e vendono in tutto il mondo le migliori fisarmoniche sul mercato. Il disegno di Leonardo, che anticipa di 300 anni l’invenzione dello strumento, secondo Buonoconto “era quasi sconosciuto fino al 1970, anche se ne intuiva l’importanza. Le indicazioni che lo scienziato ci ha lasciato sono essenziali e indicative: una tastiera verticale, un mantice a doppia azione che funziona in entrambi i versi e una serie di canne di legno o di carta la cui genialità sta nel generare un flusso continuo d’aria che produce il suono”  Ci sono voluti anni ed anni di ricerca e di lavoro certosino per annodare il percorso filologico che va dal Rinascimento ai giorni nostri. «Quello che riproduce lo strumento di Leonardo è un suono flebile, tipico dell’epoca e delle canne d’organo incastonate ciascuna a mò di flauto; caratteristica ben diversa – ha spiegato Buonoconto – rispetto alla fisarmonica tradizionale ad ancia libera, cui i musicisti chiedono oggi sempre maggiore potenza». L’autore ha poi minuziosamente descritto le fasi costruttive, tutte rigorosamente manuali: senza fare alcun ricorso a tecnologie moderne, ha utilizzato solo legno ed essenze dell’epoca. Ha evitato così di incorrere in contraddizioni storiche. Denis Biasin, fisarmonicista e maestro fisarmonicista promotore di questo eccezionale progetto, ha poi suonato la  “Da Vinci”, con l’accompagnamento di Sebastiano Zorza, proponendo composizioni inedite realizzate fra gli altri da Peter Soave. La fisarmonica di Leonardo rimarrà esposta sino alla fine dell’anno al Museo Internazionale della Fisarmonica con orari dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20.



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