Il sindaco Tommaso Corvatta e il vice Giulio Silenzi con il manifesto di risposta al gesto dell’opposizione
di Laura Boccanera
“Le persone serie lavorano e non si intimidiscono”. Slogan per slogan il sindaco Corvatta sta al ‘gioco’ dell’opposizione e nel corso della conferenza stampa di replica allo striscione apposto ieri dal centrodestra di fronte alla vecchia sede dell’ente fiera (leggi l’articolo) risponde con la stessa moneta. Anzi prende proprio carta e pennarello e “manifesta” con tanto di cartello la risposta. “Questa è la risposta a tutti coloro che alzano il tono del conflitto con atteggiamenti folkloristici fuori binario rispetto alla dialettica politica” – spiega Corvatta che annuncia a breve un incontro in Regione per presentare una proposta per le manifestazioni fieristiche, sia per la gestione che per la location. “Come se non bastassero le difficoltà legate ai contenziosi, all’Alfad e ai rapporti difficili con la regione, l’opposizione crede di stare a Giochi senza frontiere – commenta Corvatta – e invece di collaborare critica in modo inappropriato e facendo ostruzionismo”. Secondo il primo cittadino il successo della manifestazione dedicata alla Radiantistica e all’elettronica che si è tenuta questo week end nei padiglioni Simonetti sarebbe la miglior risposta della bontà della scelta di cercare strade alternative rispetto a quelle proposte dalla società di Formica: “l’Alfad non ci dà sufficienti garanzie per instaurare un rapporto tranquillo, ma c’è un interrogativo che è ancora più inquietante – sottolinea Corvatta – come faceva il consigliere Sergio Marzetti ad avere una mail privata intercorsa fra Alfad e amministrazione comunale? Che rapporti intercorrono fra Formica e Marzetti?”.
Ancora più diretto il vice Giulio Silenzi che etichetta l’azione del centrodestra una “sceneggiata triste e patetica”. Silenzi richiama l’ex maggioranza alle proprie responsabilità rispetto al degrado dei padiglioni fieristici e ai ritardi del nuovo complesso: “forse l’opposizione si dimentica di avere un passato e che su quella soglia per dieci anni hanno annunciato l’imminente inaugurazione della nuova fiera, peccato che Mobili non si sia neanche accorto delle fideiussioni fasulle. E’ un patetico tentativo di attirare l’attenzione su questioni di lana caprina, la verità è che il centrodestra ci ha lasciato solo rogne e ancora oggi non sappiamo cosa ci verrà consegnato della nuova fiera dal momento che nel capitolato non ci sono le specifiche dei collaudi. Noi stiamo lavorando e cerchiamo nuove strade per risolvere i problemi, per questo faremo alla Regione una proposta per uscire da questo stallo e che terrà conto degli interessi del Comune”.
Interviene anche Mirella Franco capogruppo Pd: “Un centrodestra ormai isolato e miope, riunisce la sua sparuta pattuglia da mesi capace solo di dare fiato alle critiche, nelle stesse ore in cui nella zona Einaudi, nei padiglioni della Simonetti, si stava svolgendo con successo la fiera dell’elettronica e della radiantistica. Una notizia non pervenuta ai ‘nostri’ descaisados da salotto. E così, in quello striscione attorniato dalle facce stanche di ex, più avvezzi alle poltrone che alla strada e ai sit in, e si vede, c’è tutta l’impotenza di un centro destra che proprio non accetta che la nuova amministrazione faccia scelte diverse dalla precedente”.
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2013/03/11/pop_palazzo-giustizia.shtml
La prossima volta usate i piccioni viaggiatori almeno non vi rendete ridicoli in pubblico
E lei invece sindaco dove le sembra di stare nella residenza municipale ? Alla corrida … con tanto di vice… due poveracci che ci rappresentano. Ma dove sono finiti in questa città serietà, decoro, senso di responsabilità. E poi sindaco si meraviglia del successo del M5S ? definisce Grillo un comico ? Ma si faccia un esame di coscienza e scriva un bel manifesto con il prossimo risultato del M5S che sarà pari al 50%….meno di un anno di amministrazione e già non vediamo l’ora di vederlo tra gli ex
Come sempre parolai autoreferenziali che negano l’evidenza!
avete eliminato anche le fiere. Civitanova regredisce in tutto e le altre città delle marche ridono.
Ma quanto siete VRUTTI!!!!!!
Avete spento una città in tutto e per tutto!!!!!!!!!!
Per adesso la città vive ancora di rendita per quello che è stato fatto prima……ma tra un po’ sara’ azzerata grazie a voi!!!!!!
Noi giovani non abbiamo speranze….dovremo emigrare sicuramente!!!!!!
Grazie ai Bella Ciao!!!!!
“le persone serie lavorano e non si intimidiscono !”…………. scusate di quali persone serie stanno parlando ?
Bello scaricare la colpa sempre su gli altri… e non vedere le propie incompetenze… Riguardo all fiera caro Silenzi anche voi avete accettato come quelli prima di voi delle fideiussioni false e adesso volete fare finta di essere puliti?
Aspettiamo con ansia le nuove nomine al Comune di Civitanova poi vedremo la grossa differenza da quelli che c’erano prima… Vediamo a chi andrà in mano la gestione della nuova fiera… Per non parlare meglio di Silenzi che grazie alla sua popolarità ( qualcuno di voi ha visto alla festa della befana il 6 gennaio?… qualche centinaio di persone in festa fra il palco ed il comune, sale silenzi sul palco e dopo solo 30 secondi, un fuggi fuggi generale, si ritrova a parlare da solo con il suo ipad, il vuoto ) è riuscito a renderci ridicoli agli occhi tutta la regione. Adesso vedremo se tutte le promesse fatte in campagna elettorale ai suoi ” seguaci ” saranno mantenute… La verità è che siete peggio di quelli che c’erano prima perchè avete pure la spocchia di chi ha sempre ragione e non avete un minimo di autocritica. Non guardate affatto il bene di questa città ma cercate solo di riappropiarvi fisicamente delle posizioni di potere e basta. Cambiare il segretario comunale la direzione delle partecipate, ma a noi cittadini che cavolo ce ne frega se chi dirige l’atac adesso è di centrosinistra, a noi interessa sapere perchè abbiamo le tariffe così alte, voi siete quelli per il popolo??????? Parliamo di “trivelle” in consiglio comunale e invitiamo tutti al Gatto Blu come ha fatto Di Livio. Bravi continuate così aspettiamo con ansia il commissario prefettizio che, a detta di tutti i dipendenti comunali, è stato il periodo migliore della città di Civitanova, dove si facevano progetti per il fututo e non per il potere politico.