La medaglia realizzata da Veroi dedicata a San Giuliano
di Filippo Ciccarelli
E’ deceduto a Roma all’età di 86 anni l’artista Guido Veroi, uno dei più importanti medaglisti del panorama italiano e non solo. Veroi, che oltre ad essere un incisore (sue le 500 lire d’argento con le Caravelle) è stato anche scultore, si occupò anche di filatelia; dal 18 al 28 giugno 1980 l’Unione Filatelica Numismatica Maceratese, la Pinacoteca ed i Musei Comunali, gli Amici dell’arte ed il Comune allestirono la mostra a lui dedicata proprio nella pinacoteca cittadina. Pochi mesi dopo, l’11 ottobre 1980, partiva da Macerata un aerogramma diretto a Pechino, recante l’annullo postale creato nel 370° anno dalla morte di Padre Matteo Ricci, con l’immagine del gesuita disegnata dallo stesso Veroi. Ad agosto 2010 inaugurò, insieme all’artista Silvio Craia, l’opera “Pinturetta” che si trova in via Panfilo. Veroi ha creato anche una medaglia in onore del patrono di Macerata, raffigurante l’effigie cittadina su una faccia e San Giuliano con il cervo dall’altra.
E’ proprio l’amico Silvio Craia a ricordarlo: “Veroi era un eccellente medaglista, un allievo di Giampaoli, che fu anche direttore della Scuola della Medaglia della Zecca di Stato. E poi lo stesso Veroi fu il suo successore; nel suo campo è stato tra i più grandi del ‘900. Ci siamo conosciuti a Macerata in occasione delle celebrazioni per San Giuliano. Lui fece una bellissima medaglia, riprodotta sul catalogo, ma questa medaglia, proposta alla città dall’Unione Filatelica, venne però accantonata dagli amministratori. Nella Pinacoteca è conservato tutto lo studio per la medaglia, oltre alla medaglia stessa”.
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