di Alessandra Pierini
Le inconfondibili bandiere di Forza Nuova alle finestra del Caffe Venanzetti e un significativo spiegamento di forze di pubblica sicurezza hanno accolto il leader di Forza Nuova Roberto Fiore questo pomeriggio a Macerata. I temuti scontri e contestazioni non ci sono stati e la galleria Scipione è rimasta per lo più deserta, fatta eccezione per qualche passante stupito dal vedere tanti carabinieri e poliziotti. Gli oppositori di Forza Nuova hanno affidato la loro contestazione a qualche scritta sui muri apparsa nella notte ma rimossa già in mattinata.
Fiore ha trovato una platea composta da molti giovani e ha esordito parlando del suo legame con Macerata e con le Marche: «Ho qui i miei parenti e in questa città ha passato diverso tempo all’università anche se poi ho deciso di studiare le lingue in giro per il mondo. Ricordo il club della Filarmonica e so che questa è una città tipicamente del Centro Italia, sintesi di realtà quale la piccola impresa, il carattere della gente che hanno fatto forte la nostra cultura. Tutto ciò rischia di scomparire».
A questo punto Fiore riprende i temi cari a Forza Nuova quali il contrasto all’usura («e’ diventata un ‘attività protetta dalla legge e dall’istituzione centrale tanto che gli usurai sono i nostri governanti»), il debito pubblico che non deve essere pagato («Il denaro prestato è stato creato dal nulla e non possono chiedercelo indietro») per poi invitare a potenziare l’agricoltura: «Ci dicono che la crisi è ovunque ma non è vero, ad esempio a Varsavia dove l’economia poggia per il 25% sull’agricoltura è in crescita. I marchigiani sono diventati ricchi e potenti grazie a questo settore che dobbiamo difendere tornando ad un modello legato profondamente alle nostre tradizioni. Attaccano la Grecia, la Spagna e l’Italia perchè sono l’Europa profonda che ci ha dato le linee di pensiero». Fiore parla anche di rivoluzione: «Conosco il carattere dei marchigiani, sono persone concrete che lavorano sodo e non amano sommovimenti ma in questo momento la rivoluzione pacifica che passa attraverso tutta la classe politica è fondamentale». Per finire Fiore se la prende con i comunisti: «Ricordo quando nel 1972 mio padre tenne un comizio in piazza della Libertà e io ero presente. Ad un certo punto i compagni saltarono fuori cantando “Avanti popolo alla riscossa”. Magari oggi ci fossero compagni così. Quando incontro comunisti vecchio stile riesco a parlarci. L’importanza del radicamento di Forza Nuova è fondamentale mentre gli altri partiti stanno morendo».
(Foto Cronache Maceratesi – Vietata la riproduzione)
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Chi non ha capito la frase ”il denare prestato e’ stato creato dal nulla e non possono chiedercelo indietro” si consigilia la lettura di Euroschiavi o la visione di video di Giacinto Auriti.
Ha iniziato trent’anni fa con “terza posizione” poi è scappato in Inghilterra per qualche problema con la legge, è tornato per allearsi con Berlusconi e pappare qualcosa anche lui, adesso racconta favole, vecchie di settanta anni, cercando di convincere qualcuno che in buona fede lo va a sentire. Ragazzi non cascateci, l’impegno in politica o nel sociale non passa per questo soggetto, credetemi.
E certo Rizado, l’impegno in politica passa attraverso sindacalisti incapaci di difendere i diritti dei lavoratori sulla busta paga dello stato e teppisti che mettono a ferro e fuoco le città. Non ci cascheremo, tranquillo.
spero proprio ci siano ancora i compagni di una volta che lo mandino a ca..are!!!
Tanti comunisti dovrebbero andarci in quel posto!!
Io non sono comunista ma in quel posto ci vado regolarmente tutte le mattine.
per dover di cronaca, sulla prima foto il primo da sinistra non è l’avv. Gianni Correggiari Vice Segretario di Forza Nuova ma Emidio Orsini. http://www.orsiniemidio.it/default.asp?sec=62
Il resto del Mondo va a 1000 km/h, cresce si sviluppa, aumenta il benessere, produce lavoro, costruisce opere meravigliose e noi che facciamo? Stiamo ancora a fascisti contro comunisti. Ai neri contro i rossi. A doo Camillo contro Peppone. Ma la cosa più triste è che la gente si appassiona a ste cose. Fascismo e Comunismo sono figli, come altri estremismi come la Lega o Beppe Grillo, del sistema elettorale proporzionale. I partiti estremisti, infattt, nascono e proliferano grazie a questo sistema che li nutre e li rafforza. America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto estremismi e dittature grazie al SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO che garantisce democrazia e libertà e sbarra la strada a estremisti demagoghi. L’America in 200 anni non ha mai cambiato il suo sistema elettorale, l’Italia lo cambia a ogni elezione, ci sarà un motivo secondo voi o no? Se si vuole cambiare veramente la politica in questo paese e non a chiacchere o insulti si deve introdurre urgentemente un SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO che favorirà il BIPARTITISMO tagliando fuori estremisti e demagoghi. Se non lo si farà sarà peggio per l’Italia dominata da caos, scontri, populisti, guerre civili. Fate voi!