La fronda di tre componenti del direttivo provinciale (leggi l’articolo) non ha ancora lasciato il segno. Anzi, La Destra rilancia. Le dimissioni di Marco Bernabei, Glauco Organtini e Azzurra Forconi (cui andranno ad aggiungersi nei prossimi giorni quelle già annunciate via Facebook dal responsabile del partito di San Severino, Lorenzo Fiacchini), in aperta polemica con il segretario provinciale Anna Rombini, sono ancora una ferita aperta, ma il partito si prepara ad accogliere fra le sue fila altri personaggi politici di spicco della politica provinciale.
E per dare l’annuncio ufficiale di coloro che entreranno a far parte de La Destra, domani il leader Francesco Storace ha programmato una giornata tutta maceratese. Intorno alle 12.30 sarà a Macerata, al bar Pierino, dove saluterà l’ingresso nel partito dell’ex assessore provinciale del Pdl Andrea Blarasin, insieme al quale dovrebbero convergere ne La Destra altri esponenti di quella che nel Popolo della Libertà era l’anima della destra sociale, oggi legata alla figura di Giorgia Meloni. Nel pomeriggio, alle 17, Francesco Storace sarà all’Hotel Miramare per accogliere nel partito Fausto Troiani, ex coordinatore locale del Pdl, candidato alle ultime comunali nella lista civica Vince Civitanova a sostegno di Massimo Mobili. Anche qui, insieme a Troiani dovrebbero confluire ne La Destra altre figure politiche precedentemente legate al Popolo della Libertà.
(redazione CM)
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Sei personaggi in cerca d’autore…
Chi nasce fascista, muore fascista !
“altri personaggi politici di spicco della politica provinciale”……… IL GRANDE TOTO’ AVREBBE DETTO : “MA MI FACCIA IL PIACERE !!!!!!!!!
Non un Dio ma svastica nera
che nessun cielo ci trapela.
Ogni donna adora un fascista,
lo stivale in faccia e il cuore
brutale di un bruto a te uguale.
(Sylvia Plath, Papà – 1962)
Ogni donna adora un fascista,lo stivale in faccia e il cuorebrutale di un bruto a te uguale.(Sylvia Plath, Papà – 1962)
L’uomo per natura, in determinate condizioni, si comporta da perfetto fascista.
Ad agevolare questa “regressione” è soprattutto la rinuncia della razionalità individuale in cambio di un totale investimento emotivo e irrazionale di adesione alle dinamiche di gruppo.
Se si vuole sconfiggere il fascismo (politico e religioso) bisogna investire sull’istruzione e sullo sviluppo di capacità individuali di critica e auto-critica.
“il popolo nella sua maggioranza, è emintentemente femmineo; i suoi pensieri e le sue azioni sono determinate non tanto da sobrie considerazioni, quanto da una sensibilità emotiva” Hitler, Mein Kampf
Ma per quale motivo uno in Italia non può appartenere alla Destra Siociale.Si la Destra Sociale è direttamente connessa e discendente sia dai “Postulati Fascisti” del 23 marzo del 1919, che dai 18 punti della “Carta di Verona” dela RSI, scritta a quattro mani da B. Mussolini e Nicola Bombacci (fondatore dep PCI al Goldoni di Livorno insieme ad Amedeo Bordiga). Ma questi soloni che tanto sbraitano, hanno mai letto quei documenti di cui sopra? credo proprio di no!!! ESSI SONO IL PUNTO PIU’ ALTO DI RAPPRESENTAZIONE SOCIALE CHE UNO STATO MODERNO SI POSSA DARE!!. Qusto sta a significare che esiste una DESTRA SOCIALE che è l’ANTITESI DELLA DESTRA ECONOMICA.Sono orgoglioso e fiero di appartenere ad Essa; il Fascismo ha commesso degli errori, ma ha indicato al mondo intero LA VIA DELLO STATO SOCIALE; LA DESTRA SOCIALE PARTE DA QUEI PRESUPPOSTI, e merita il diritto di esistere e di essere rispettata; e l’unione del CAPITALISMO AMERICANO alleato al COMUNISMO CINESE INDIANO che vuole distroggere e soggiogare i POPOLI LIBERI.La Nostra Destra è UN SOCIALISMO CHE PENSA ED AFFERMA CHE PONE AL CENTRO DELLA SOCIETA’ L’UOMO COME INDIVIDUO; pone la DIGNITA’ DEL LAVORO.Senza dilungarmi venite alle nostre riunioni e troverete le risposte al futuro dei Popoli. Se credete che siamo carogne, meglio stere nelle fogne che in questa socuietà “evoluta”
@Paolo Gentilozzi: il problema è che in Italia si confonde sociale ed assistenziale, Destra e capitalismo imprenditorial-finanziario… in un momento socio-politico-economico in cui si vuole far credere che:
A) i $oldi possono esser fatti solo rubando agli altri (politici recenti) o con un colpo di fortuna (quella droga legalizzata chiamata lotteria, gratta e vinci, etc…)
B) non possiamo vivere senza produrre sfruttando ed inquinare (che poi si inquina il mondo non solo la cina o l’india, etc)
C) I valori e le trasizioni di un popolo, di una comunità non contano nulla di fronte allo spread e alla crisi mondiale
ritengo che serva un MOVIMENTO di popolo (diciamo… 6 mln di persone? ) che miri a ridare agli Italiani e agli Europei la libertà di “creder nel domani, nel lavoro delle nostre mani”, anche attraverso lo strumento (che non è un fine) della giustizia sociale; Il parlamento è diviso in due rami fondamentali, capitalisti americani e comunisti russi… L’Italia ha bisogno di un’altra via, una terza posizione che gli appartiene ma che è stata tranciata sul nascere.
Peccato che la carta di verona fu stilata nel 1943 se non erro. Ammesso e non concesso che si potrebbe, in linea di massima, discutere e forse anche condividere le linee salienti di quel manifesto, non dimentichiamo quello che è stato il fascismo dalla sua nascita a quella data. Tutto il contrario di quanto enunciato.