di Beatrice Cammertoni
Arriverà presto la burrasca Beatrice a spazzare via l’afa di questa caldissima estate 2012. A Macerata e provincia, passati Scipione, Annibale, Caronte, Minosse, Nerone, Caligola, Circe e Lucifero, non si può non pensare che non ci sia bisogno di scomodare la donna cantata dal sommo poeta Dante Alighieri per riferirsi al consueto acquazzò de San Julià. Che sia per una burrasca dal nome letterario o per il ripetersi della tradizionale pioggia battente sulle bancarelle allestite per la festa patronale maceratese, non c’è niente di più atteso di un po’ di fresco per la fine di agosto. Forse non servirà neanche aspettare troppo a lungo, visto che secondo i siti specializzati le prime piogge che scacceranno Lucifero sono previste già per domani (domenica) pomeriggio e i temporali proseguiranno nei giorni successivi. Poi ancora caldo fino al 31 con l’anticiclone delle Azzorre «Cerbero», ottava fiammata africana, ma a settembre in arrivo pioggia e il fresco con «Poppea».
I NOMI – Da Annibale, valoroso condottiero cartaginese a quello romano, Scipione l’Africano, che lo sconfisse nella battaglia di Zama. Poi Nerone, che fece bruciare Roma. Da Caronte, la figura mitologica che traghettava le anime agli inferi fino addirittura a Lucifero. I nomi che media e metereologi hanno dato ai terribili anticicloni che hanno infiammato questi mesi sono diventati l’unico vero e proprio tormentone estivo al punto che la bella stagione è addirittura riuscita nell’incredibile impresa di riuscire a non farsi solo ricordare per i tempi di austerità e per le oscillazioni dello spread.
La crisi però c’è e fa sentire i suoi effetti in un modo altrettanto preoccupante. Per Macerata questa rischia di essere l’ultima estate da capoluogo di Provincia, dopo l’annuncio da parte del Governo Monti dei criteri per il riordino di questo livello di governo locale. Proprio mentre si alzavano le temperature si sono concretizzati i rischi di un accorpamento con il territorio ascolano nell’ambito della Spending Review. Non può non dispiacere, specialmente nell’anno in cui anche a livello turistico la nostra provincia sta riscoprendo e rafforzando la propria identità con un vero e proprio boom di turisti dal mare alla montagna passando per città e borghi medievali, con uno Sferisterio da record di presenze e di incassi e con l’opera che scende per strada e emoziona la città come durante la fantastica Notte dell’Opera del 9 Agosto e con una nuova edizione di risonanza nazionale di Popsophia a Civitanova.
Come ogni anno, Cronache Maceratesi vi propone di arricchire la propria galleria dedicata alle vacanze dei lettori. Mandando i vostri scatti all’indirizzo e-mail vacanze@cronachemaceratesi.it potrete raccontare attraverso le immagini un po’ dei vostri viaggi. Solo pochi mesi fa, una raccolta di foto simile su questo giornale, raccontava la più grande nevicata in Provincia dopo quella famosissima del 1956. Qualche mese dopo è tempo di narrare un record che si è rivelato altrettanto sorprendente, quello dell’afa.
Ecco le prime foto arrivate dai lettori:
Ravello, costiera Amalfitana – “Quello che si gode dal Belvedere di villa Cimbrone – scrivono Giovanni e Giuseppina Medei – è il panorama più bello del mondo, come definito da Gore Vidal”
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Bellissime foto, complimenti agli autori!!!
e meno male….se sbrigasse a portà via questa maledetta estate!!!
Il primo che sento a lamentasse per il freddo, dopo…du’ chiappàte!!!!! 🙂