E’ vero che lo Sferisterio di Macerata ha un tale fascino da rapire i visitatori ma non deve essere stato così piacevole per otto turisti che questa mattina sono rimasti chiusi dentro.
Due famiglie di Catania composte da quattro adulti e quattro bambini si sono presentate questa mattina all’ufficio informazioni turistiche e hanno acquistato dei biglietti per un giro libero, senza guida, all’interno del monumento cittadino. L’addetto li ha accompagnati all’interno ma poco dopo i turisti si sono accorti di essere rimasti chiusi dentro. Sono quindi tornati all’ingresso e hanno attirato l’attenzione di alcuni operai comunali che li hanno fatti uscire dal retro. A questo punto le due famigliole, un po’ stupite per l’accaduto, hanno ringraziato e hanno ripreso il loro tour nel capoluogo arrivando in centro storico e prediligendo, per precauzione, luoghi all’aperto.
(Redazione Cm)
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L’articolo purtroppo non spiega i motivi dell’accadutma sembra solo una chiacchiera i paese
Chissa se si erano fermati a vedere la sala cinematografica , come sala faceva schifo ma vuoi mettere le avventure erotiche con tutti i balconcini a disposizione !!!!!!!
Bravo Paolo, certi articoli possono suscitare commenti inutili solo di Marco Travaglio de mc o consimili
Quanto e’ vero quello che dice Sig Alain knessi …
Chissà chi si nasconde dietro l’alias alain knmessi?
Forse un’amministratore pubblico?
Oppure forse un membro di giunta?
Presumibilmente potrebbe anche essere un intellettualoide che riceve finanziamenti pubblici e ringrazia il padrone?
Ahhhhh, saperlo poterlo sapere…..
Strano però che su 100 cose malfatte non sia mai intervenuto ed ha atteso la notte dell’Opera in Piazza (senza fare alcun commento all’avvenimento, tra l’altro) soltanto per tranciare giudizi sprezzanti su tutti coloro che, al contrario di lui, non sono allineati e coperti con questa amministrazione….
Confermo ogni parola dell’articolo. Sono uno degli otto turisti catanesi intrappolati allo Sferisterio: quattro adulti e quattro bambini, di cui una inferiore a due anni. Eravamo entrati in mezzo alla confusione di tecnici e operai che smontavano le strutture usate fino alla sera prima. Appena dentro una guida ci ha informati del fatto che occorreva pagare il biglietto e mi ha accompagnato al suo ufficetto per regolare il tutto; non ci ha detto, però, che era possibile usufruire di una visita guidata. Quando, poco dopo, abbiamo visto che la stessa guida stava seguendo un altro gruppo di turisti abbiamo chiesto spiegazioni ma ci è stato detto che “dovevamo chiedere la visita guidata”… mah!! Inoltratici da soli nello sferisterio… per la cronaca: bellissimo!!! … ci siamo accorti, provando ad uscire, che tutti i cancelli erano chiusi da catenacci: della guida nessuna traccia!! Fortunatamente dentro la struttura c’erano ancora degli operai al lavoro che tempestivamente si sono attivati. Uscendo abbiamo rivisto la guida che richiamata dagli operai ha sentenziato: “non posso fare tutto da sola… “.
Poco dopo, all’ufficio informazioni, un addetto ci ha brillantemente spiegato, gratis, quello che la guida ci avrebbe spiegato a pagamento: voto 10.
Voto 10 anche alla guida di palazzo Ricci che, anche quì gratis, ha fatto una brillante carrellata dell’arte figurativa dell’ultimo secolo.
Cari saluti ad una città bellissima ma… ahimè… scarsamente organizzata.