«Delibere che non vengono pubblicate, o che vengono pubblicate in qualche caso anche dopo anni, nessun elenco dei contributi elargiti, albo pretorio vuoto; in due parole: niente trasparenza»: E’ questa l’accusa che il consigliere di opposizione Massimo Medei fa all’amministrazione di Treia e per avere risposte sulla questione ha presentato un’interrogazione al Sindaco che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale di Treia.
«Questa amministrazione – scrive Medei – ha basato il proprio programma elettorale sulla trasparenza e la vicinanza ai cittadini, ma qui non c’è niente di tutto questo. La riforma Brunetta al fine di aumentare la trasparenza ed eliminare gli sprechi sul mantenimento di documenti cartacei, ha stabilito che gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti web. In realtà il Comune di Treia però ha preso alla lettera solo il riferimento all’eliminazione dei documenti cartacei. Infatti mentre prima, almeno affiggevano le delibere ed ogni altro atto amministrativo all’albo pretorio del Comune, dal 1 gennaio 2010, cioè dal giorno di entrata in vigore della legge Brunetta, pubblicano sul sito solo il titolo delle delibere. Dei 57 comuni della provincia di Macerata, Il comune di Treia è l’unico ad adottare questo sistema nonostante su ogni delibera, determina od ordinanza venga apposta alla fine la dicitura: “Copia della presente viene pubblicata sul sito web istituzionale di questo Comune in data odierna per 15 giorni consecutivi”
Per non parlare poi di quelle delibere che vengono rese pubbliche (naturalmente nel modo appena descritto) a distanza di mesi e in alcuni casi anche di anni nonostante in moltissimi casi vengano dichiarate di immediata eseguibilità. Un’altra lacuna – insiste Medei – è la totale assenza di un elenco pubblico delle associazioni operanti sul territorio e di un albo dei beneficiari di contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici economici nonostante fosse previsto dalla legge».
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Bravo.Anche a me in effetti sembrava che la legge non fosse rispettata.
certo Medei la trasparenza non è di casa a Treia; certo che il comune si dovrebbe dotare dell’ALBO DELLE ASSOCIAZIONI e sopratutto pretendere da queste i bilaci preventivi e consuntivi con la relazione finale solo così dovrebbe elargire contributi sia economici e che come prestazioni di servizio.
Allora Sig. Medei quale consigliere di minoranza dovresti non limitarti a scrivere un articolo ma dovresti assumere comportamenti volti a far risolvere il problema magari segnalando tale irregolarità anche alle autorità competenti.
Segalando altresì sprechi di denaro con la realizzazione dell’attracco meccanizzato.
Comunque la minorana accede a tutte le delibere Studiatele e fate voi quello che la maggioranza non fa: ossia cominicate alla cittadinanza tutto quello che non funziona o funiona male e credimi di cose ce ne sono tante