di Alessandra Pierini
(foto-servizio di Guido Picchio)
E’ vero che chi vive a Macerata da sempre non riesce ad apprezzarla e sente costantemente il desiderio di andarsene, chi invece Macerata la scopre dopo aver conosciuto altri luoghi, non vorrebbe andarsene e la porta per sempre nel cuore. Lo confermano le lacrime di Vittorio Piscitelli, prefetto di Macerata che dal prossimo 12 aprile assumerà la direzione della Prefettura di Reggio Calabria e che questo pomeriggio, durante il saluto ufficiale alle autorità provinciali, ha fatto trasparire la sua grande emozione, facendo prevalere l’uomo sulla figura istituzionale.
«Questo trasferimento era programmato per giugno – ha esordito il Prefetto – ma il Governo è in anticipo sui tempi, così la mia famiglia resterà a Macerata e tornerò spesso. Questo nuovo compito mi dà una grande soddisfazione che voglio condividere con voi perchè è un riconoscimento verso ciò che la Provincia ha dato in questi anni. Il nostro è stato un gioco di squadra, un’opera di collaborazione e di coesione interistituzionale che da da tempo è balzata agli occhi. Il mio compito è stato quello di mettere insieme in sinergia le risorse che già esistevano e confido che possiate continuare l’opera iniziata. Ho cercato di rompere il ghiaccio in un clima di rispettosa indifferenza verso la Prefettura che ho cercato di rendere qualcosa di concreto cui rivolgersi quotidianamente».
Il Prefetto ha portato in rassegna le iniziative di questi anni, dai festeggiamenti per il 150mo anniversario dell’Unità d’Italia, al bicentenario dalla morte di Padre Matteo Ricci e il Protocollo sul calcestruzzo nei quartieri della Quadrilatero per poi passare al suo saluto più intimo: «Me ne vado arricchito e forte del clima di condivisione che si è creato intorno al Palazzo del Governo. Ringrazio una Signora – ha concluso commosso, rivolgendosi alla Madonna – la cui immagine sul Palazzo Municipale mi ha accolto e mi ha fatto sentire a casa. Le sono grato per il passato e per il futuro».
Il Prefetto ha ricordato nelle sue parole anche il ministro Anna Maria Cancellieri: «Mi ha fatto sentire la sua presenza e vicinanza e mi ha assicurato che mi introdurrà problemi e questioni delicate, dimostrando così la sua sensibilità nel comprendere la situazione di chi si insedia in un contesto nuovo».
A Macerata arriverà il prefetto Pietro Giardina, attualmente vice prefetto vicario di Trieste.
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Sempre con un dolce sorriso discreto. Buon Lavoro nella sua nuova sede. Ivano Tacconi consigliere comunale Macerata
@ Tacconi. Secondo me è un po’ ridicolo firmarsi “consigliere comunale” alla fine di un commento. Soprattutto un commento come questo. P.S. ma il “dolce sorriso discreto” di chi sarebbe? “Discreto” poi!? Mah!?