di Enrico Scoppa
“Giustizia sommaria – afferma il direttore sportivo della Cluentina Dario Berdini in un comunicato stampa, dopo quanto sanzionato dal giudice sportivo del comitato regionale Marche (leggi l’articolo) – I provvedimenti adottati sono sproporzionati all’entità dei fatti accaduti e quanto mai contestabili, perchè non rispondenti alla realtà. Il direttore di gara, la signorina Lucia Pagliari della sezione di Fermo – dice il Ds – si è fatta sicuramente prendere la mano. In tanti anni di onorata militanza non ho mai registrato tanta difformità su quanto accaduto e quanto raccontato nel referto poi oggetto di esame del giudice”.
Signor Berdini allora la verità dove l’andiamo a trovare?
“Partiamo dal fondo, ovvero dai dati ufficiali che il direttore di gara ha consegnato alle due squadre al termine della gara, nei quali è stato indicato solo il provvedimento di espulsione a Rivellini del San Biagio”.
Come è successo il tutto ?
“Quello che sto per raccontare dista lontano un miglio da quello che presumo abbia scitto il direttore di gara. Mancavano una decina di minuti al termine della gara quando un nostro giocatore, Lumi, è stato preso a schiaffi da tergo, è caduto a terra ed è stato oggetto di altre caritatevoli carezze delle quali avrebbe fatto volentieri a meno. A bordo campo si stava riscaldando un nostro giocatore, Rapacchiani, il quale vedendo la scena (sbagliando dico io), è entrato in campo.A questo punto un giocatore del San Biagio lo ha colpito con un pugno,ed è stato il parapiglia generale per non più di trenta secondi, con la partecipazione di qualche giocatore”.
Come sono scattate le pesanti squalifiche nei confronti di Francesco Guzzini e Paolo Cerquetta ?
“La squalifica dei nostri due giocatori è la dimostrazione che il direttore di gara, avendo perso, forse, un tantino di lucidità nel suo stanzino nel rivedersi la partita, ha preso capitano e vice capitano facendo scattare la mano pesante che ha allibito chi ha subito tale provvedimento. Sa dell’incredibile visto che i due giocatori erano lontanissimi dal punto dove è successo il fatto. Vorrei sottolineare che i ragazzi della Cluentina, documenti alla mano, non hanno mai dato vita a violenze di nessun tipo in tanti anni di attività”.
La pesante multa alla società come la legge ?
“Altra decisione che sa dell’incredibile, a partire dalla motivazione la quale recita che le due tifoserie sarebbero venute a contatto con tentativi di scavalcamento della rete di recinzione. Siamo a livello di follia. Una ventina di persone tra uomini e donne che sarebbero venute alle mani. Pronto a sfidare chiunque affinche trionfi la verità”.
Provvedimenti che inducono a pensare all’inesperienza del direttore di gara ?
“Sono indotto a pensarlo, ma a pagare è la società, la Cluentina, che si ritrova con cinquecento euro di multa e due giocatori squalificati pesantemente. C’è solo un augurio da farsi:che qualcuno rimetta le cose a posto perché così non va proprio. Si sarebbe codificato il falso”.
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