Minacciando anche di morte un compagno di classe di un istituto superiore ad Ancona, un quindicenne di origine rom ha costretto un diciassettenne a consegnargli circa 4.500 euro a rate nel dicembre scorso.
Ieri il minorenne è stato arrestato per estorsione continuata e minacce gravi dalla Squadra mobile dopo un appuntamento in cui la vittima ha consegnato altri 300 euro di banconote segnate al suo estorsore. Entrambi i ragazzi provengono dall’Anconetano e frequentano la stessa classe poichè la vittima del ricatto è ripetente.
L’arresto in flagranza è scattato dopo la denuncia dei genitori del diciassettenne. Il 30 dicembre scorso si erano accorti che mancavano dei soldi. Poi avevano scoperto che era stato il figlio, mediante un duplicato della chiave della cassaforte, a sottrarre il denaro dai risparmi accumulati per far fronte ad alcune spese. La vicenda avrebbe potuto avere risvolti tragici perchè, una volta scoperta la sottrazione del denaro, il ragazzo si era allontanato da casa per la vergogna e aveva lasciato una lettera ai genitori in cui si scusava per ciò che aveva fatto. Padre e madre lo avevano però chiamato al cellulare e, rassicurandolo circa la loro comprensione nei suoi confronti, lo avevano convinto a tornare e a denunciare il tutto alla polizia.
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