Pesce scaduto nei supermercati
Controlli della Capitaneria di Porto

L'operazione Optocus si è concentrata sulla qualità della filiera ittica e dei prodotti. Sono stati 42 i verbali di sanzione e 4 i sequestri da 8 chili di prodotto

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conferenza-stampa-capitaneria-di-porto-di Laura Boccanera

372 controlli, 42 verbali amministrativi per un ammontare di 52.500 euro, 4 sequestri da 8 kg di prodotto ittico. Questi i numeri dell’operazione Octopus per il controllo sulla filiera della pesca e sulla qualità del prodotto che si intensifica soprattutto durante il periodo natalizio, quello a maggiore rischio di frode. Le operazioni condotte dall’ufficio circondariale marittimo di Civitanova Marche si sono sviluppate in due fasi, tra il 4 ed il 7 dicembre 2011 e nel periodo compreso fra il 14 e 23 dicembre. Per i controlli sono stati impiegati 83 tra uomini e donne della Capitaneria e 21 mezzi terrestri e nautici dal momento che le rilevazioni sono state effettuate sia in terra che in mare ed erano volte ad appurare la freschezza dei prodotti pescati o le frodi di carattere commerciali dovute ad una mancata etichettatura o a difetti formali dell’esposizione e tracciabilità. L’operazione coordinata dal direttore marittimo Contrammiraglio Giovanni Pettorino ha portato all’individuazione di 42 pratiche non a norma.
Le principali contravvenzioni hanno riguardato dei prodotti scaduti in vendita presso alcuni supermercati di Tolentino, Macerata, Montecosaro e Porto Potenza, mentre in alcuni casi a risultare difformi sono state le modalità di esposizione del prodotto, senza la denominazione della qualità ittica, la provenienza e la tracciabilità: “ Rispetto all’anno precedente abbiamo effettuato maggiori controlli – ha detto il TV Lorenzo Masci, abbiamo svolto un’attività più estesa che per competenza arriva fino alle province di Perugia e Foligno. Debbo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che le infrazioni registrate non sono in numero elevato, si pensava che anche per effetto della crisi molti esercenti vendessero pesce di qualità inferiore, invece le sanzioni riguardano per lo più aspetti formali della normativa”. Ma la presentazione dell’operazione è stata anche l’occasione per presentare i dati relativi all’attività del 2011 della Capitaneria: 32 gli interventi di salvataggio in mare di cui 15 di soccorso e assistenza, 6 effettuati nei confronti di unità navali e 11 a persone. Per quanto riguarda la pesca marittima sono state 2134 le ispezioni e i controlli a bordo, 11 le notizie di reato, 46 i sequestri per un totale di 4 kg di prodotto pescato e un ammontare di 92.335 euro. 2472 i controlli di vigilanza demaniale e 1383 le ispezioni di carattere ambientale. E proprio su queste si incentrerà in particolare l’attività 2012 del nuovo TV Lorenzo Masci: “abbiamo in programma un’attività più sostanziosa, attenzionando in particolare gli scarichi fognari degli chalet e delle attività. Per questo faremo controlli mirati anche agli stabilimenti balneari e alle imprese del territorio”. Complessivamente infine l’ammontare delle sanzioni amministrative nelle operazioni di polizia marittima si aggirano sui 120mila euro.



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