L’Idv viene allo scoperto
Rosanna Bevilacqua è la nuova coordinatrice

Rosanna Bevilacqua

di Laura Boccanera

Non vogliono le primarie ed hanno espresso veti nei confronti di Giulio Silenzi candidato sindaco del Pd e in più gli esponenti dell’Idv stanno iniziando a muoversi in maniera individuale in vista delle prossime elezioni civitanovesi. Sebbene sia guardato a vista e con sospetto sia da destra che da sinistra (soprattutto da sinistra) l’Idv di David Favia e Paola Giorgi, sondaggi alla mano, inizia a svelare le mosse per le amministrative. E novità di rilievo sono attese per venerdì, quando nella sede di Civitanova presenteranno i candidati. Aspettando di conoscere i volti che vedremo affissi sui manifesti elettorali a partire dai prossimi mesi (si pensa che la data delle elezioni possa essere tra la prima e la seconda metà di maggio) un primo nome già salta alla cronaca ed è quello della nuova coordinatrice comunale dell’Italia dei Valori. Si tratta della civitanovese Rosanna Bevilacqua, geologo, dottore di ricerca in Scienze per l’ambiente e la salute pubblica e autrice di varie pubblicazioni a carattere tecnicoscientifico, ma soprattutto presidente del quartiere Risorgimento.
La Bevilacqua è iscritta all’Italia dei Valori da cinque anni ed è anche membro del coordinamento provinciale IDV di Macerata. “Siamo convinti che il suo nuovo ruolo porterà ad una collaborazione fruttuosa considerando le grandi qualità che la Bevilacqua potrà mettere a disposizione del partito”  dice il direttivo
“Mi candido con IDV e sono in IDV – spiega Rosanna Bevilacqua – per promuovere il progresso della società civile, la giustizia e l’equità sociale, i diritti del lavoro e il diritto al lavoro, l’amministrazione della cosa pubblica improntata ad etica e trasparenza. Per quanto riguarda Civitanova è prioritario migliorare la qualità della vita riducendo il consumo di suolo e riqualificando i quartieri esistenti, tutelare il territorio e l’ambiente attraverso lo sviluppo sostenibile: ciò anche attraverso la promozione di una mobilità sostenibile”. Una scelta che cade su un viso “noto” attuata forse per rispondere alle accuse di Democrazia Legalità e Progresso che nei giorni scorsi aveva definito l’Idv di Giorgi, Favia e Torresi “non autoctono” e “proveniente dalla montagna”. Ma la lista civica non è l’unica a guardare con sospetto il partito dei Di Pietristi e se anche se Sara Giannini in occasione della conferenza di fine anno non poneva veti su una possibile alleanza allargata, si capisce bene che al Pd non è andato giù il sondaggio commissionato dall’Idv il cui contenuto non è stato ancora svelato, anche se sembra che come risultato indichi una sconfitta del partito democratico. E se Pd e Pdl ancora non si sbilanciano né su programma, né su alleanze, né tanto meno sui nomi da proporre, anche l’Udc “tirata per la giacchetta” e in attesa di congresso non si espone.

E in questo scenario gongola invece il movimento di “outsider” Vince Civitanova che da gruppo e movimento civico quasi certamente si trasformerà in lista civica: “In poche settimane abbiamo superato le100 adesioni – dice Enrico Giardini – e il nostro gruppo sta acquisendo una consistenza che quotidianamente ci dà animo e ci sprona a procedere perseguendo il nostro progetto. Ormai ci troviamo a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative, e la consistenza del nostro movimento oggi ci fa seriamente pensare alla presentazione di una lista civica alle prossime elezioni, in quanto abbiamo ampiamente superato i numeri “tecnici” necessari. Stiamo ora valutando ponderatamente quali dovranno eventualmente essere i candidati (anche se voci di corridoio ritengono che il gruppo appoggi in maniera occulta un esponente noto del centro destra di questa amministrazione ndr) che saranno selezionati da una rosa di professionisti e rappresentanti di tutte le categorie, per mettere in campo i migliori”.