“Morresi nega incaricopoli, ma sbaglia a fare i conti”. Risponde così Ivo Costamagna alle esternazioni del vice sindaco che tranquillizzava su bilancio fornendo cifre e numeri su incarichi e collaborazioni esterne. Ma la replica non è piaciuta al segretario del Psi che invece rilancia: “Le argomentazioni con le quali Morresi nega l’esistenza di una “Incaricopoli” a Civitanova mi obbligano ad alcune risposte per le evidenti inesattezze, anzitutto i 200 mila euro che sono stati spesi per la progettazione delle aree Peep non sono una partita di giro come lui l’ha definita in quanto il Comune non è un’Azienda Privata e se la spesa è scaricata sui cittadini che compongono le Cooperative si afferma il falso se si dice che tale spesa non rappresenta un onere per l’Ente. Inoltre Morresi non rende pubbliche, mentre debbono essere scritte, una ad una le lettere con le quali i dirigenti dei varie settori hanno espresso le motivazioni della loro incapacità ad espletare i compiti d’ufficio. Queste lettere sono da un lato indispensabili per poter deliberare gli incarichi esterni, ma male si conciliano con i 250mila euro di premi produzione concessi annualmente”. Ma Costamagna lancia anche un affondo verso l’ex sindaco Marinelli: “Quando Morresi afferma che 200 mila euro su 600 sono addebitabili a precedenti Amministrazioni omette di dire che si tratta delle Giunte guidate da Marinelli, quindi sempre di centro-destra, e che, perciò, tale “andazzo” ha… “radici profonde”. Infine una dichiarazione criptica che sembra un “to be continued” come ad aspettare una seconda puntata di “Parentopoli”: “Morresi fa finta di confondere il bilancio consuntivo con quello preventivo ma, soprattutto, non coglie l’occasione per prendere le distanze da alcune “perle” di questi ultime settimane, casi nei quali incaricopoli e parentopoli si intrecciano strettamente”.
L. B.
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