“La ztl non risolve il problema delle polveri sottili”. O almeno non solo Ztl. La pensa così Luigi Carlocchia di Sel che torna a discutere delle misure per limitare gli sforamenti previsti dal comune. Dall’inizio dell’anno sono 53 gli sforamenti del limite di concentrazione di polveri sottili nell’aria, 14 solo nell’ultimo mese, praticamente uno sforamento ogni due giorni. “Assistiamo da mesi e mesi ad uno stanco ed iniquo dibattito sulla ztl si, ztl no – dice Carlocchia – un dibattito che ha poco di scientifico, le pm 10 non sono una malattia genetica di Civitanova Marche ma un’ emergenza che riguarda gran parte dell’Italia del centro nord come del sud. Davanti a questi problemi non è pensabile che le domeniche a piedi nate anni fa per incentivare una cultura ecosostenibile della mobilità, della risocializzazione delle città sia la chiave di volta per battere le PM10. La verità è che parallelamente a queste iniziative dovevano seguire politiche coerenti sulla mobilità, sui parcheggi , sulla programmazione urbanistica che avessero come obiettivo una città ecosostenibile sul piano non solo del traffico ma anche sulla socializzazione”. Carlocchia è invece solidale con i commercianti che vorrebbero il centro aperto al traffico per incentivare il commercio. “Hanno ragione quando individuano l’attuale amministrazione ( al governo da quasi 20 anni ) quale responsabile di non aver fatto nulla o quasi per la mobilità, mai negli atti pubblici si trovano scelte per parcheggi, piste ciclabili o variante alla ss16. Le proposte di Sinistra Ecologia Libertà sulla mobilità rappresentano una priorità per la formazione della Coalizione di Governo cittadino di Centrosinistra che dovrà tener conto dei contenuti ma anche delle modalità di partecipazione e di condivisione con i cittadini”.
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