Al via all’Itis “Divini”
il Progetto Lauree Scientifiche

Il tema che verrà sviluppato sarà “Numeri e Crittografia” attraverso conferenze e laboratori a cui parteciperanno soprattutto gli studenti delle classi quinte

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“L’inserimento dell’ITIS “Divini” nel Piano Nazionale Lauree Scientifiche va ad aggiungersi agli altri successi che l’Istituto va collezionando negli ultimi tempi”: ad affermarlo è il dirigente, professor Filippo Pennesi.

L’inclusione nel progetto è avvenuta per il tramite dell’Università di Camerino e in particolare dei professori Carlo Toffalori e Stefano Leonesi che ne seguiranno da vicino tutto il percorso. Il tema che verrà sviluppato sarà “Numeri e Crittografia” attraverso conferenze e laboratori a cui parteciperanno soprattutto gli studenti delle classi quinte, in stretta collaborazione con l’ateneo di riferimento.

Il progetto è  stato inaugurato mercoledì 21 dicembre con una conferenza introduttiva tenuta dal professor Toffalori nella gremita aula magna dell’istituto. Seguiranno delle lezioni e dei laboratori tenuti dal professor Leonesi su storia, evoluzione e applicazioni della matematica e dell’informatica ai codici segreti, approfondendo temi come il denaro digitale e il voto elettronico.

Il dirigente Pennesi, soddisfatto per l’ottimo risultato raggiunto, ricorda quali sono le finalità del Progetto Lauree Scientifiche: “Il Progetto, frutto della collaborazione del Ministero dell’Università e dell’Istruzione, della Conferenza Nazionale dei Presidi di Scienze e Tecnologie e di Confindustria è nato nel 2004 e si è concentrato nel quinquennio 2005-2009 su tre obiettivi principali:

1) migliorare la conoscenza e la percezione delle discipline scientifiche nella Scuola secondaria di secondo grado, offrendo agli studenti degli ultimi tre anni di partecipare ad attività di laboratorio curriculari ed extra curriculari stimolanti e coinvolgenti;

2) avviare un processo di crescita professionale dei docenti di materie scientifiche in servizio nella Scuola secondaria a partire dal lavoro congiunto tra Scuola e Università, per la progettazione, realizzazione, documentazione e valutazione di laboratori specifici;

3) favorire l’allineamento e l’ottimizzazione dei percorsi formativi dalla Scuola all’Università e nell’Università per il mondo del lavoro, potenziando ed incentivando attività di stages e tirocinio presso Università, Enti di ricerca pubblici e privati e Imprese impegnate in Ricerca e Sviluppo”.



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