Sono 114 i chili di manufatti pirotecnici sequestrati dal personale della Divisione Amministrativa della Questura di Macerata nell’ambito dei programmati controlli amministrativi sulle materie esplodenti, in occasione delle festività di fine anno. I poliziotti hanno effettuato un controllo all’interno di un noto esercizio commerciale in provincia di Macerata. Nei magazzini era detenuto un considerevole quantitativo di materiale esplodente. L’etichetta dello stesso riportava la dicitura “libera vendita” ma dallo scorso agosto,Decreto Legge n.198 ha parzialmente modificato la normativa in materia di messa in commercio e gli “spari” erano vendibili solo a persone maggiorenni.
Il materiale sequestrato infatti, è da considerarsi ora riclassificato nelle materie esplodenti e quindi sottoposto alle disposizioni di vendita relative alla nuova categoria di appartenenza. Dall’11 settembre di quest’anno, le scorte non smaltite, per essere immesse sul mercato, dovevano essere rietichettate riportando in un’etichetta la nuova classificazione attribuita. Sulle confezioni del materiale sequestrato non è stata riscontrata alcuna rietichettatura e pertanto, non era possibile determinare il contenuto dei vari pezzi.
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Ancora un sequestro di prodotti dai marchi contraffatti. E’ avvenuto questa mattina, nel sottopassaggio tra corso Cavour e piazza Annessione, la pattuglia di Poliziotti di Quartiere della Questura di Macerata ha sequestrato alcune decine di pezzi tra borse e portamonete, tutte riportanti marchi contraffatti di note griffe internazionali, poste in vendita, in mostra su un lenzuolo aperto a terra, da un cittadino extracomunitario che alla vista degli agenti si è dato precipitosamente alla fuga a piedi lasciando tutto a terra.
Le ricerche del fuggitivo hanno dato esito negativo mentre la merce è stata sottoposta a sequestro penale.
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