L’Itas compie cento anni
ma non li dimostra

di Alessandra Pierini

“1912- 2012 :Cento ! Ma non li dimostra….” E’ questo il significativo titolo della  lunga serie di iniziative organizzate dall’Istituto Tecnico per attività sociali Matteo Ricci  per il suo secolo di vita. C’è entusiasmo nell’istituto di via Di Pietro dove la scuola si è trasferita nel 2005.
«La nostra scuola  – ha spiegato il dirigente scolastico Maurizio Settembri – ha oggi 42 classi e più di mille studenti ma è nata con un decreto regio nel 1912 come scuola “donnile” per insegnare le attività domestiche alle figlie della borghesia che dovevano fare rammendi e cucito poi si è trasformata. Negli anni ’70 abbiamo aperto la specialità di perito aziendale e corrispondente in lingue estere, poi il biologico e negli anni ’80 il socio pedagogico. Ogni anno, dietro la paziente regia di Maria Laura Platania e con la collaborazione di diversi insegnanti, organizziamo iniziative e spettacoli e lo faremo anche per questo importante anniversario».

Il dirigente scolastico Maurizio Settembri

Alla mèta dei suoi freschissimi primi cento anni, tra tradizione e innovazione, la scuola anticipa l’inaugurazione dell’anno di celebrazioni con una serata evento che si svolgerà il giorno 22 dicembre nell’Auditorium Mauro Tombolini dell’Istituto. Per l’occasione la Tribù del No – compagnia teatrale della scuola nata dieci anni fa e che è andata nel tempo a costituire una felice tradizione nel nostro territorio –riproporrà citazioni dei più bei Musicals messi in scena negli ultimi dieci anni da Hair a Scrooge con la partecipazione straordinaria dell’ex allieva Serena Abrami che tornerà a indossare le vesti dell’Aquarius Woman esordio della sua felice storia musicale proprio nella scuola. Per l’occasione è stata organizzata una pesca di beneficenza che vedrà l’incasso interamente devoluto al Reparto di Oncologia del Nosocomio cittadino diretto da Luciano Latini, come era già avvenuto otto anni fa.
«La quotidianità – ha spiegato Maria Laura Platania – è fatta di lezioni e di momenti di aggregazione. L’anniversario è uno di questi. In questi anni si è creata una rete di contatti tali che è bastato creare due pagine evento su Facebook per ristabilire quella rete relazionale. Oltre a Serena Abrami e a Beatrice Antolini, nostre ex allieve che parteciperanno attivamente all’iniziativa, il mio pensiero va ad altri ex allievi quali Gessica Balzo che è nel nord Europa e sta studiando un progetto sui mirtilli rossi che nutriranno il mondo, a Beatrice Rossi, anestesista all’ospedale di Ancona e a tanti altri. La Tribù del No è nata per dire no all’indifferenza, alla guerra, all’acool e alle soluzioni facili. In questi anni abbiamo dati soldi con la nostra arte e ne siamo lieti» .

Il dirigente Maurizio Settembri e Maria Laura Platania

La serata sarà l’occasione per i partecipanti di apprezzare – guidati da un depliant illustrativo – il paziente lavoro di docenti e studenti per il recupero di materiali museali che nella scuola sono andati a costituire “Un secolo di Scienza”. Il percorso si snoda in maniera itinerante in diverse sale dell’istituto e tante sono le rarità che è possibile osservare. Tra gli altri c’è la cartina ideografica dell’Italia in cui Macerata è rappresentata con la Loggia dei Mercanti, un proiettore Ducati, funzionante fino al tentativo di rimetterlo in attività per la mostra («E’ saltata una lampadina – ci spiega l’insegnante – e non siamo riusciti a rimetterlo in sesto»), strumenti utilizzati  per la chimica, per la fisica. Un corridoio è ricoperto dalla collezione merceologica mentre in diverse aule sono esposte bilance, tavole, modelli di botanica, microscopi e attrezzature. Nel corso del nostro tour incontriamo anche Arturo, uno scheletro acquistato dall’Itas tra il 1950 e il 1958. Arturo è un vero scheletro umano di una persona che decise di donare il suo corpo, dopo la morte, per fini scientifici e di studio. Gli studenti gli hanno dato questo simpatico nome ma sembra che Arturo in realtà fosse una donna.
Altri importanti eventi si succederanno nel corso del 2012 a partire da una mostra di moto d’epoca che avrà luogo il 21 e 22 gennaio nei locali della scuola, alla creazione di un opuscolo/diario con pagine ricordo di quanti docenti/ alunni nella nostra scuola sono passati lungo gli anni. Attesa la presenza di  Beatrice Antolini, interprete, polistrumentista di livello internazionale. Sarà Maggio quando la scuola inaugurerà una importante opera d’arte celebrativa dell’evento, creata su commissione d’opera da un importante artista alla presenza delle autorità e del mondo della scuola tutto.
Sempre in Maggio al Teatro Lauro Rossi lo spettacolo finale ancora una volta con la Tribù del No di ieri e di oggi.

Serena Abrami si è esibita durante un musical quando era allieva dell'Itas

Arturo, lo scheletro umano

Il proiettore Ducati

La cartina ideografica