Da Alessandro Bruni, vicesindaco di Tolentino, riceviamo:
Dopo il “Gruppo dei 30 cittadini” che ha chiesto il mio impegno per le “primarie” è arrivato anche il sostegno convinto della Federazione della Sinistra di Tolentino che ancora una volta generosamente sostiene una figura indipendente e libera sottolineando che tale indipendenza pone “al di sopra di qualunque ‘speculazione partitica’, ed anzi rafforza la capacità di dialogo con tutta la città a partire dai valori e dalle idee e non più per il colore della casacca indossata”.
Come ho già detto, tanta fiducia crea imbarazzo e cercherò di impegnarmi affinché sia veramente “una buona idea” quella di presentarsi alle “primarie”.
Colgo l’occasione per allargare l'”appello dei 30″ a tutti i singoli cittadini che non sempre si sentono partecipi e presi in considerazione: apriamo subito un Laboratorio delle Idee per la nostra città del presente e del futuro, costruiamo insieme un grande progetto di trasformazione.
Vorrei parallelamente rilanciare l’invito che la Federazione ha fatto alle forze della “sinistra politica e sociale” della nostra città. Le primarie costituiscono una incredibile occasione per misurasi sulle idee, per modificare equilibri precostituiti e creare rinnovamento nei metodi e nelle persone.
E’ necessario fare uno sforzo per superare alcune diffidenze e particolarismi che conducono a ripiegamenti su se stessi, inutili divisioni, faticose lacerazioni politiche ed umane.
L’invito è in particolare alle forze della sinistra di trovare una sintesi per contribuire ad una rappresentanza plurale, ma credibile che dia la speranza che si può incidere nella realtà per realizzare quel “bene comune” che sicuramente ci unisce.
Condivido la necessità espressa nei giorni scorsi di un centro-sinistra rinnovato e nel rinnovamento (effettivo e non formale) del personale politico motivi questi che mi hanno spinto nel 2007 ad accettare la carica di assessore “esterno e indipendente” ed oggi quella di candidato “indipendente” alle primarie di coalizione fuori dai “giochi” della politica e degli affari come noto.
Ho sempre sostenuto, inoltre, la necessità di avere l’etica pubblica e le virtù civili come punti di riferimento essenziali per il governo della città e per la costruzione di un “nuovo municipio” a misura di cittadino.
In conclusione, voglio evidenziare che non si tratta solo di sostenere un candidato alle primarie, ma soprattutto di appoggiare un progetto collettivo di cambiamento, un’idea di futuro, una concreta speranza, un sogno che si può realizzare: la prossima primavera potrà essere veramente una “primavera” che avvii una nuova stagione della storia della nostra città
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati