Nota del Comune di Tolentino:
Come si ricorderà, l’Amministrazione comunale ha provveduto ad approvare il progetto preliminare con il relativo quadro economico per i lavori in argomento, ammontante ad un importo complessivo di € 60.000,00 e il quadro economico del progetto preliminare (primo stralcio, ammontante ad un importo complessivo di € 25.000,00 per la realizzazione del marciapiede lungo v.le Terme S. Lucia, così da garantire la sicurezza dei pedoni)
In particolare per realizzare gli interventi di primo stralcio è necessario abbatter sei piante, tra questi due alberi specie “Pinus Pinea” in quanto minacciano rovina e rappresentano pericolo per la pubblica o privata incolumità.
Infatti le piante della famiglia “pinus – pinea” sono caratterizzate da un apparato radicale superficiale che lungo il viale provoca dissesti sia ai marciapiedi, alla sede stradale e alle proprietà private lungo il viale. Gli interventi di manutenzione effettuati dai Servizi tecnici manutentivi in altre zone della città hanno evidenziato che il taglio della parte più superficiale delle radici risulta essere un intervento temporaneo e non risolutivo in quanto in alcuni casi dopo un anno dall’intervento si evidenziano nuovi fenomeni di dissesto. Inoltre non è possibile effettuare un taglio profondo dell’apparato radicale in corrispondenza delle zone di dissesto in quanto il taglio delle radici potrebbe creare problemi di stabilità alla pianta anche alla luce delle altezze delle stesse. Alcune delle alberature interferiscono, ai piani alti, con i fabbricati adiacenti al viale ed hanno assunto un andamento verticale inclinato al fine di evitare le sporgenze dei fabbricati. L’inclinazione del fusto crea comunque problemi alla sicurezza della pianta che in caso di forte vento potrebbe risultare instabile. In caso di precipitazioni nevose copiose, si sono già verificati fenomeni di rottura dei rami con situazioni di pericolo per la circolazione stradale e pedonale. Infine alcuni marciapiedi sono completamente occupati dagli alberi e non consentono il transito ai pedoni, lungo il viale non risultano infatti rispettati i requisiti relativi al superamento delle barriere architettoniche.
Come si può facilmente comprendere non esistono soluzioni tecniche alternative alla sostituzione e riposizionamento delle piante e in ottemperanza alla legge saranno riposizionate quattro piante lungo lo stesso viale Terme Santa Lucia, in “tilia cordata greenspire” e quattro piante da posizionare nello spazio verde oggetto di esproprio nel secondo stralcio dei lavori.
“Dopo la rotatoria di Via Nazionale – ricorda l’Assessore ali Lavori Pubblici Marco Romagnoli – un altro intervento economico ma efficace ed atteso da anni. Finalmente senza ricorrere a progettualità mirabolanti dall’attuazione improbabile e costosa abbiamo deciso, per la prima volta nella storia, di dotare Via Terme di Santa Lucia di un marciapiede o, in alcuni tratti, di una efficiente protezione del pedone. E’ anche per questo che il sacrificio di dover eliminare alcune piante per metterne a dimora il doppio in sostituzione ci pare doveroso. L’incolumità dei nostri cittadini viene al primo posto, tanto più che in quel tratto transitano anche molti bambini. Grazie al nostro ufficio Tecnico ed al Geom. Capitani, progettista e direttore dei lavori, abbiamo fatto un intervento importante spendendo pochissimo. Un esempio di concretezza.”
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