Saltamartini in Senato
“Si lavora per pagare le spese dello Stato”

Il senatore del Pdl e sindaco di Cingoli ha parlato della spesa pubblica e della necessità di limitare gli sprechi

- caricamento letture
saltamartini

Filippo Saltamartini

Il senatore Filippo Saltamartini, sindaco del Comune di Cingoli, è intervenuto oggi in Senato per condannare i costi e gli sprechi della politica e sostenere i lavoratori:
«Il disegno di legge – ha detto nel suo intervento –  approvato oggi dall’Aula del Senato, che introdurrà il principio del Pareggio di bilancio nella nostra Costituzione, è un primo passo verso una responsabilizzazione della politica ed un freno all’ indebitamento pubblico che attualmente sta strangolando il nostro Paese ed i cittadini. Se decidessimo, infatti, di introdurre, come auspicato da Milton Friedman, la Festa nazionale del giorno d’indipendenza dei cittadini dalle tasse dovrebbe essere collocata nei primi giorni di settembre. In realtà secondo i calcoli gli italiani lavorano per ripagare le spese dello Stato ben nove mesi, mentre solo per i restanti hanno la possibilità di dedicarsi alla propria famiglia. Questo è dovuto ad un indebitamento dello Stato italiano cresciuto in maniera esponenziale nel corso del tempo  (dai 357 miliardi di deficitdel 1962 siamo passati a 1900 miliardi attuali). Indebitamento determinato anche da una politica clientelare, che ha creato un debito enorme e che grava ora sulla vita dei nostri figli. Per questo la modifica del pareggio di bilancio discussa oggi pone un limite necessario. E’ giunto il momento che la spesa statale si riduca, diventando più virtuosa. Una riduzione deve partire dall’insensato numero dei livelli di governo locale, attuando il principio di sussidiarietà verticale e cioè trasferendo ai Comuni tutte le funzioni più vicine ai cittadini. In questo modo riusciremo ad evitare la sovrapposizioni di ruoli e competenze sulle stesse materie e i conseguenti sprechi. Sprechi che tutti noi paghiamo, sia i lavoratori sia le imprese attraverso un prelievo fiscale che assorbe il 50 per cento dei  salari e che ormai la crisi rende intollerabili”.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X