“Non ha sofferto, è volato via in un attimo breve come il battito d’ali d’una farfalla che vola sorridente verso un luogo felice”. Con questo messaggio postato su Facebook la famiglia del noto Carlo Peroni, il padre di Calimero, ha annunciato la scomparsa del fumettista, avvenuta a Guanzate in provincia di Como all’età di 82 anni. Nato a Senigallia il 29 novembre 1029, l’artista di fama internazionale, ha iniziato a dar sfogo alla sua fantasia collaborando con “Il Giornalino” nel 1948.
Draghiottino, Slurp, Gianconiglio, Zio Boris, Nerofumo, Paciocco, l’Ispettore Perogatt sono solo alcuni dei personaggi che ha fatto vivere in molte riviste tra cui Il Vittorioso, Capitan Walter, Jolly, il Corriere dei Piccoli, Sonny, Tilt, Slurp!, Guerin Sportivo, Bild Zeitung. ‘Perogatt’.
La Rai e le case di produzione come Carosello e Topolino hanno usufruito del suo talento, anche se i sui cavalli di battaglia sono stati da sempre i disegni animati, come Silvanella (Ferrarella), Calimero, Billo e Tappo, Minù e l’elefante, Paciocco e le sue famose sigle tv.
Carlo Peroni ha edito inoltre libri ed opuscoli tra i quali Uffa Charlie Brown quanto rompi, Zio Boris, 30 anni di fumetti, Mondo Lumaca, Parlacosando, Anche i robot hanno un cuore. Ed è stato premiato con il riconoscimento alla carriera ad Acqui Terme in occasione di AcquiComics nel 2003 e il Premio miglior sito italiano 2004 a TorinoComics 2004 per il suo sito web dove presentava i suoi lavori recenti.
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