di Laura Boccanera
Quindici aziende, altrettanti progetti innovativi realizzati da piccole e medie imprese del maceratese. Perchè artigianale non indica più qualcosa di svilente rispetto all’industria, ma al contrario rappresenta la forza del territorio. Questa la tesi del convegno L’innovazione nelle mani che si è tenuto ieri al Cosmopolitan di Civitanova e organizzato da Confartigianato e Camera di commercio per promuovere e incoraggiare la cultura e la maestria artigiana del saper fare innovando processi e prodotti. Quindici aziende hanno colto la sfida e hanno sviluppato altrettanti prodotti in grado di competere sui mercati internazionali, alla faccia della concorrenza a basso prezzo.
Al convegno hanno preso parte anche Giuliano Bianchi della Camera di Commercio, Giuseppe Ripani della Confartigianato, l’assessore all’artigianato e all’industria Sara Giannini e diversi piccoli e medi imprenditori. Nel corso della serata sono state illustrate alcune esperienze virtuose come il caso I nature, prima cover interamente biodegradabile per Iphone, made in Monte Urano, vincitrice di un prestigioso premio per l’innovazione statunitense e sulla scia di nuove idee e start up vincenti sono stati assegnati 15 premi. I riconoscimenti sono andati a Bimbolandia, Extra sas, Falegnameria Gigli, 4D Engineering, Fioretti Group, Pelletteria Orlandi, Falegnameria Burini, Grupposis, Ams, Italsoft, Corima, Servili Computer, Studio Barbara Trasatti, Grottini Lab, La tela di Ginesi e Varagona.
(foto di Guido Picchio)
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