Clandestino in fuga tenta di gettarsi nel fiume ed aggredisce Carabiniere

PORTO RECANATI

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Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche impegnati a Porto Recanati per attività di controllo del territorio. Diverse identificazioni, perquisizioni e controlli di persone anche in centro, nei pressi della ferrovia. Fermati numerosi stranieri, nelle ultime 48 ore, rinvenute alcune dosi di stupefacenti (4 grammi di eroina in tutto) a carico di due magrebini e tratto in arresto un tunisino. L’uomo, risultato clandestino e sprovvisto di documenti, doveva essere condotto assieme ad altri tre presso l’ufficio stranieri per le procedure di espulsione. Ma proprio mentre usciva dalla caserma dell’Arma di Porto Recanati, si è lanciato in una fuga precipitosa fra i campi e verso la vicina foce del fiume Potenza. Inseguito dai Carabinieri  che lo riuscivano a bloccare poco prima che riuscisse a disperdersi nelle acque limacciose del fiume, aggrediva e spintonava il militare che era riuscito a stargli dietro. È stato tratto in arresto e, stamane, con rito direttissimo, è stata eseguita la convalida nelle aule del Tribunale di Macerata. Il carabiniere ha riportato lesioni lievi, giudicate guaribili in cinque giorni. 

Sempre durante le fitte operazioni di controllo del territorio è stata rinvenuta in una strada di Recanati, una monovolume che era stata rubata, due giorni fa, a Castelfidardo. Il mezzo è stato consegnato dai Carabinieri  al legittimo proprietario.



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