Al Lola vince la solidarietà
Raccolti 22mila euro per l’Ail

Quando il divertimento fa bene alla salute… e’ accaduto al Lola di Porto Recanati con la serata organizzata dall’Ail nel corso della quale sono stati raccolti circa 22 mila euro che serviranno per riqualificare i locali del Day hospital al nosocomio di Civitanova con stanze più accoglienti per i malati di leucemie e linfomi grazie alla solidarietà degli oltre  700 i partecipanti alla serata che si è svolta domenica scorsa. Testimonial d’eccezione della serata sono stati il campione olimpico Yuri Chechi, l’arbitro di calcio ascolano Emidio Morganti e Pasquale del Grande Fratello. L’iniziativa  “Una stella per la vita” rientra nella campagna nazionale, che lo scorso fine settimana l’Ail ha portato in tante piazze italiane, dove venivano vendute stelle di Natale. A Civitanova la sezione dell’Ail, come fa ormai da 4 anni, organizza iniziative mirate tutte destinate al reparto di ematologia dell’ospedale civitanovese. Grazie alla beneficienza, sono già state realizzate quattro camere sterili. La serata prevedeva una cena seguita dallo spettacolo musicale con i “Ciaomama’s” e dj set di Simone Barbaresi. Tutti gli artisti, i musicisti e gli ospiti illustri hanno partecipato senza chiedere alcun compenso. L’evento è stato reso possibile grazie al patrocinio dei Comuni di Civitanova e Porto Recanati e alla collaborazione della famiglia Ascani. Proprio Aldo Ascani si è fatto parte attiva portando la sua testimonianza di come la leucemia può essere sconfitta. Insieme a lui, Elisa Angeletti (neolaureata che dal 2007 porta avanti iniziative pro-Ail come questa), l’ex presidente dell’Associazione Commercianti Civitanovesi Manola Gironacci, il parroco di San Giuseppe don Michele Fioretti, i giovani Aurora Gazzani e Marco Brattini, tra i promotori della serata. Sono stati raccolti 18.000 euro tra la vendita dei biglietti e la lotteria con in palio un anello d’oro, cui bisogna aggiungere circa 4 mila euro da sponsor. L’assessore ai servizi sociali ringrazia tutti, in particolare il primario di ematologia Riccardo Centurioni “per l’impegno costante nella lotta alle malattie del sangue anche in vista della riorganizzazione sul territorio della sanità, nella speranza che il reparto venga potenziato”.